C'è posta per Rho. Nella "cassetta delle lettere", però, una diffida del prefetto di approvare entro 20 giorni il bilancio consuntivo 2016, pena lo scioglimento del consiglio comunale. Non si arriverà a tanto – lo schema verà approvato martedì 16 in giunta -, ma per Claudio Scarlino, presidente della commissione conti ed esponente di Gente di Rho, essere arrivati a questo punto è una cosa gravissima.

«La legge prevede che la delibera relativa al rendiconto della gestione 2016 venga approvata entro il 30 aprile 2017 – spiega Scarlino -. Nonostante la carica di presidente della commissione conti, comunico con immensa irritazione che non sono stato avvisato di questa grave vicenda. Lunedì mi attiverò, unitamente ai colleghi di opposizione, per verificare lo stato di gravità della situazione». «Si tratta già del secondo avviso ricevuto da Rho per questa questione – aggiunge il consigliere di minoranza -. Al primo, di un mese e mezzo fa, il Comune non ha nemmeno dato risposta al prefetto. A livello politico questo dimostra che l'assessore non ha svolto un'attività di controllo e coordinamento adeguata dei suoi uffici, dove lavorano invece persone capaci e competenti».

«In realtà – replica l'assessore al bilancio Andrea Orlandi -, nella massima trasparenza, abbiamo dato notizia di questa vicenda giovedì sera, nella conferenza dei capigruppo (e non in commissione dove non sono presenti tutte le forze politiche), dove però non era presente alcun esponente di Gente di Rho. Nessuno ha nascosto nulla, anzi, il sindaco ha informato tempestivamente tutti. Nei prossimi giorni verrà inviata una comunicazione formale a tutti i consiglieri comunali. Nel merito, invece, la diffida prevede 20 giorni di tempo per l'approvazione del consuntivo. Noi eravamo già pronti e martedì approveremo in giunta lo schema di consuntivo, rispettando i tempi in tutta tranquillità».