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Lainate, Dussmann si difende dalle accuse sul servizio mensa nelle scuole

La replica del gestore del servizio mensa, messo sotto accusa dopo il ritrovamente di un insetto nel cibo, all'indomani dei controlli sanitari

Dussman, l'azienda che gestisce il servizio mensa nelle scuole di Lainate da qualche giorno nell'occhio del ciclone per il ritrovamento di insetti nei pasti, ha deciso di dare una propria versione dei fatti dopo l'ultima ispezione Asl.

"L’azienda intende innanzitutto rassicurare i genitori degli alunni coinvolti che il rinvenimento segnalato non ha comportato alcun rischio per la sicurezza alimentare degli utenti – spiegano i portavoce dell'azienda che ad oggi impiega oltre 70mila persone in 17 paesi -. In attesa dell’esito da parte dell’Istituto di Entomologia dell’Università di Milano, Dussmann ha condotto un primo esame ispettivo con il supporto di Ignazio Oliva, Tecnico Sviluppo Integrated Pest Management e Dottore in Agraria, il quale ha rilevato che si tratta di un esemplare dell’ordine dei coleotteri che è tipicamente un infestante della pianta e vive in simbiosi con alcuni tipi di verdure. Il rinvenimento dell’insetto è pertanto un fatto spiacevole ma non pericoloso per la salute, ed è maggiormente frequente quanto più è elevata la percentuale di prodotti biologici utilizzati".

I portavoce di Dussmann fanno poi riferimento ai controlli recenti: "Confermiamo che i controlli dell’ASL presso il centro di Cottura non hanno evidenziato alcuna carenza igienico sanitaria e non sono stati fatti rilievi di nessuna natura ai processi lavorativi di produzione e confezionamento. Dussmann comprende il disappunto delle famiglie di Lainate e conferma di aver attivato tutte le azioni correttive e migliorative necessarie affinché a ciascun alunno venga garantito il migliore servizio possibile. In particolare l’azienda si impegnerà ancor più a supportare il personale con ulteriori attività di formazione, a migliorare il processo produttivo e scelta delle materie prime".

Sempre secondo Dussmann, infine, sui social network sarebbe stato rilevato "il proliferare di dichiarazioni false, imprecise e lesive dell’immagine aziendale.In particolare abbiamo riscontrato l’insistente accostamento dei fatti di specie ad avvenimenti lontani nel tempo, non correlabili a quanto avvenuto presso l’appalto di Lainate e assolutamente non rispondenti a verità, al punto da essere stati oggetto di contenzioso legale".

Va ricordato che dirigenti scolastici e amministrazione comunale, solo poche ore fa, avevano spiegato che "alla luce dei controlli eseguiti e delle azioni che verranno intraprese si ritiene pertanto esistano tutti i presupposti perchè il servizio mensa possa continuare con regolarità e i genitori abbiano le sufficienti garanzie per usufruire del pasto mensa" pur rucordando che "a seguito degli episodi verificati il comune di Lainate provvederà a sanzionare Dussmann con la penale come previsto dal capitolato".

Redazione
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Pubblicato il 14 Marzo 2017
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