Controllo accurato del centro cottura, astensione dai pasti nei prossimi giorni e pranzo al sacco portato da casa, rimborso del pasto del 10 marzo: sono queste alcune delle richieste dei comitati genitori di Lainate dopo che, lo scorso 10 marzo, è stato rinvenuto un insetto nei pasti serviti ai bambini delle scuole di via Sicilia.  In una missiva inviata all’Amministrazione comunale, al dirigente dei plessi dell’Istituto Comprensivo Cairoli ai genitori dei plessi dell’Istituto Comprensivo Cairoli il comitato genitori, a seguito dell'assemblea straordinaria organizzata dopo il ritrovamento di insetti nel pasto di venerdì 10 marzo, chiede un intervento immediato agli orgabni competenti.

"I comitati Genitori dell’Istituto Comprensivo Cairoli riuniti, informati sulle modalità dell’erogazione dei pasti, hanno redatto un documento- si legge nella nota predisposta dopo l'incontro e in cui vengono elencate le richieste –. Si esige dall’amministrazione comunale di provvedere al controllo del centro cottura e di tutti i locali mensa, coinvolgendo necessariamente anche la struttura territoriale di competanza (ATS);  si propone, sino a quando non vi saranno le garanzie di salute per gli utenti, di astenersi dalla fornitura di pasti della Dussman e di provvedere in alternativa al pranzo al sacco fornito dallo stesso genitore; tutti coloro che non fossero in grado di fornire ai propri figli tale pranzo o non fossero d’accordo con tale iniziativa, potrannno continuare ad avvalersi della refezione scolastica; si richiede il rimborso del pagamento del pasto del giorno 10 marzo 2017;  si chiede l’applicazione delle sanzioni verso la società Dussman, per quanto accaduto; si auspica l’approvazione in via definitiva del regolamento mensa; si chiede al Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Cairoli l’autorizzazione ad utilizzare le aule per la consumazione del pranzo al sacco, provvedendo ad informare chi di competenza, fermo restando che le ore dedicate al pranzo al sacco vengano comunque conteggiate come orario scolastico".

"Pur consapevoli dei disagi che si creeranno dall’adesione e dalla realizzazione di tale azione – si conclude la nota -, i Comitati genitori dell’Istituto Cairoli si sentono fortemente motivati a portare avanti tale iniziativa al fine di veder garantita la salute dei bambini ed i loro diritti.

L'episodio che ha scatenato la protesta dei genitori è accaduto lo scorso 10 marzo durante la refezione scolastica, alla scuola primaria “Domenico Ghezzi” di via Sicilia: subito dopo l'evento e il ritrovamentopd egli insetti nei pasti (foto a fianco) erano stati informati la referente mensa, la direzione Dussman che ha provveduto immediatamente a recarsi sul luogo ed il referente del Comune di Lainate. I comitati dell’Istituto Comprensivo Cairoli, si sono poi riuniti l'11 marzo alle  17 e, in accordo con i referenti mensa, hanno redatto il documento finalizzato a richiedere all’amministrazione comunale ed al dirigente scolastico l’attuazione di interventi straordinari volti a risolvere in modo definitivo i problemi riscontrati. "Lo stato di protesta intrapreso da tutti i Comitati genitori dell’Istituto – hanno fatto sapere i rappresentanti dei genitori – terminerà quando si riceveranno dagli organi competenti le rassicurazioni circa gli avvenuti interventi necessari per garantire la sicurezza alimentare degli utenti".

Intanto, nel primo pomeriggio di oggi, domenica 12 marzo, l'amministrazione comunale ha fatto sapere tramite la pagina Facebook del Comune che il servizio mensa domani sarà comunque attivo senza variazioni: "A seguito di alcune richieste pervenute – si legge infatti in un messaggio poco dopo le 14  – si informano i genitori che domani lunedì 13 il servizio mensa scolastico sarà normalmente attivo".

 

La foto della mensa è uno foto di repertorio e non si riferisce alla scuole citata