Sconcerto a Parabiago per il sequestro dell'Ortopiazzolla caduta nelle mani della ’ndrangheta. L'infiltrazione malavitosa è emersa dall'operazione effettuata in questi giorni dal Ros (Raggrupamento operativo speciale), su ordine della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, e che ha portato al fermo di 33 persone. 

Così il vicesindaco di Parabiago Adriana Nebuloni oggi, sabato 28 gennaio, ha commentato la vicenda: «È sicuramente una notizia che suscita preoccupazoine e rammarico, ma c'è da dire che è ancora presto per pronunciarsi in merito. Crediamo infatti sia opportuno mantenere una posizione garantista sino a quando le indagini non avranno fatto il loro corso. Per una amministrazione comunale non è mai bello scoprire che anche nella propria città ci possano essere infiltrazioni di questo tipo, ci auguriamo che le indagioni smentiscano la notizia».

Al centro delle indagini le attività criminali di una delle più note cosche della 'ndrangheta della provincia di Reggio Calabria che si sarebbe infiltrata nel tessuto economico della Piana di Gioia Tauro e la sua capacità di esercitare controllo nei settori immobiliare e agroalimentare, con riferimento anche al mercato ortofrutticolo di Milano. In particolare una delle 33 persone fermate risulterebbe "socio occulto" dell'Ortopiazzolla e della Polignanese (società operative nel commercio all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli).