Angelo Soragni e Marinella Colombo (Lega Nord) in prima linea sul tema della sicurezza. In vista del prossimo consiglio comunale, i due consiglieri di minoranza hanno presentato una mozione chiedendo all'amministrazione «di impegnarsi con tutti i mezzi necessari per il controllo del territorio, nell'intento di allontanare individui che non hanno fissa dimora e che potrebbero essere responsabili di atti illeciti» si legge nella mozione. Soragni e Colombo, facendo riferimento alla presenza sul territorio di persone che vivono ai margini della legalità nei pressi dell'ex area Cantoni, lungo il fiume Olona e nella zona dell'Istituto Facchinetti, chiedono «di attuare tutte le strategie possibili per allontanare da Castellanza tutte quelle persone senza fissa dimora, che non svolgono alcun lavoro e dei quali non si conosce l'identità». 

«I cittadini chiedono un controllo attento del territorio da parte delle autorità competenti, per prevenire atti illeciti, come per esempio i furti nelle abitazioni ma anche per aumentare la sicurezza nelle strade e negli spazi pubblici – sottolineano i consiglieri -. Secondo quanto previsto dall’art. 54 del TUEL il Sindaco, al pari del “buon padre di famiglia”, ha il compito di vigilare su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico per garantire l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana.

«Ci troviamo in un momento in cui la possibilità di vivere liberi da preoccupazioni di subire torti tende a una costante riduzione – aggiungono Soragni e Colombo -. Per quanto riguarda i furti nelle abitazioni la provincia di Varese è tra le province lombarde più colpite: circa una famiglia su dieci ha subito una visita indesiderata. E sempre in tema di sicurezza non è da trascurare il fatto che per una donna diventi difficile muoversi nelle ore serali senza il pensiero di poter essere importunata se non aggredita».

«Laddove si presentano situazioni di degrado maggiori sono le possibilità che si consumino fatti illeciti. Per questo – concludono i consiglieri di opposizione – ci sembra quanto mai opportuno che l’amministrazione affronti tempestivamente e con linee strategiche precise il problema della sicurezza e dell’allontanamento dal nostro territorio di tutte quelle situazioni non chiare e identificate e per questo potenzialmente dannose per la sicurezza della comunità castellanzese».