155 studenti meritevoli premiati dalla Fondazione Famiglia Legnanese, durante la tradizionale giornata dello studente alla Liuc di Castellanza. Assente ma ripagato di numerosi applausi il presidente della Fondazione Famiglia Legnanese Luigi Caironi. A prendere la parola quindi il consigliere Pietro Cozzi: «La Fondazione siamo tutti noi. Tra gli scopi della fondazione, quando è stata costituita, c'era quello di elargire borse di studio e abbiamo iniziato consegnando 10 milioni di lire. Oggi consegnamo borse per un valore di 242mila euro, un importo ingente e di questo ne siamo orgogliosi e felici». Cozzi ha poi consegnato al presidente dell'Università Michele Graglia un'immagine realizzata da Fabrizio Rovesti, «simbolo di quel mondo che voi avete l'obbligo di portare avanti per la crescita dell'economia e dell'imprenditorialità». 

Il rapporto tra università e cultura con il territorio e il mondo imprenditoriale è stato al centro del dibattito: «La nostra università è nata 25 anni fa per volere delle imprese – ha ricordato Graglia -. Raccomando a voi oggi di fare esperienze all'estero ma di portare avanti questo Paese, perchè la capacità è importante ma deve avere un fine, cioè la società in cui si vive». 

Ad intervenire sul futuro delle imprese il sindaco di Legnano Alberto Centinaio: «Oggi vediamo la ricchezza di questo territorio, in un evento come questo rivolto ai giovani, segno di un territorio valido che merita un futuro buono per tutti. Nella mia esperienza di sindaco credo di essermi impegnato molto per questo territorio. Cosa deve fare un'amministrazione per sostenere questo territorio? Innanzitutto promuovere la collaborazione con le scuole, sostenendo i progetti di alternanza scuola-lavoro. Ancora, aiutare le aziende in crisi, come per esempio è stato fatto con la Franco Tosi. Infine, progettare il futuro avendo la lungimiranza su dove deve andare questo territorio».

Importante per il futuro della societá anche il sistema delle banche, che nella giornata dello studente porta il nome della Banca Popolare di Milano: «Oggi confermiamo il legame che vogliamo avere con la cultura e il territorio, augurandovi successo per il vostro futuro», si è rivolto così ai giovani Mario Anolli, presidente Bpm, a cui si è aggiunto il commento di Mauro Mezzanzanica, direttore distretto nord-ovest di Bpm: «Noi rappresentiamo l'anello di congiunzione con il mondo reale, col quale lavoriamo tutti i giorni. Vediamo la crisi ma anche i conti che tornano. Invito quindi voi studenti a non pensare al nostro lavoro solo negativamente». 

Immagini di Luigi Frigo

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