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Al Sound Tracks “tutti pazzi per Sara”

Ultimo appuntamento della rassegna musicale che ha visto esibirsi in più generi Sara Zaccarelli e la sua band...

Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 9 settembre, all’auditorium di Cerro Maggiore, il concerto della Sara Zaccarelli band ha trasmesso una quantità di emozioni e di gusto che la brava e maliardica Sara ha profuso  a piene mani sul pubblico in visibilio.

Accompagnata dalla forza groove di Rita Girelli al basso (con cui Sara collabora dal 2010), dal  talentuoso  Aldo Betto alla chitarra, da  Andrea Posocco  alla batteria, grinta e  capacità che si fanno notare, Sara Zaccarelli, ha, immediatamente, disintegrato ogni possibile dubbio sulle sue qualità di grande vocalist e di regina della scena: una voce calda, potente, modulata, gestita da gran professionista. Ogni sua interpretazione evoca il fascino delle mitiche cantanti del passato, la sua splendida voce rende omaggio alla storia della musica black afroamericana, il tutto elaborato dal suo stile personale. 

La band ha presentato un repertorio ricco e variato, dai ritmi più malinconici del blues  fino a quelli più caldi del soul ed energici del funk e del reggae, con una spruzzatina di rock’n’roll.

Durante il concerto Sara ha eseguito alcune cover di  grandi classici adattandoli al suo stile: da People Get Ready di Mayfield a Tough di Etta James, da One Love di Bob  Marley a Shake A Hand di Tina Turner, inserendo brani di sua composizione : Let Me Have A Feeling, Lies And Truth che hanno trascinato il pubblico, giustamente entusiasta, al cuore della musica nera o meglio, come afferma lei stessa, al cuore della Musica.

Ottima l’apertura del concerto affidata alla band varesina “ Volvèr “ guidati da Max Vita che pur presentando un repertorio rock ha suscitato molti applausi.  

Il successo di questa  dodicesima edizione del Sound Tracks jazz&blues festival conferma l’elevata qualità della manifestazione:  sei concerti, tutti originali, tutti sorprendenti e tutti con sfumature e artisti dalle forti personalità e dalle forti differenze: dalla Luke Winsolw-King e Roberto Luti a Parabiago a Shakura’ s Aida al castello di Legnano, dalla Paolo Bonfanti band al chiostro degli Olivetani di Nerviano al blues on the roads di Canegrate fino a Nora Jean Bruso e Luca Giordano band a Busto Garolfo con il gran finale della Sara Zaccarelli band a Cerro Maggiore. 

Un percorso variegato ma  legato dall’invisibile quanto fortissimo fil rouge della bravura, dello stile, dell’eleganza e dell’umiltà.

Grazie a tutti coloro che hanno reso  grande questa edizione del festival: al pubblico del Sound Tracks che si distingue per fedeltà, attenzione e competenza,  ai gruppi emergenti che hanno saputo farsi apprezzare; alle associazioni di volontariato presenti a cui è andato il ricavato delle varie serate.

Grazie ai comuni di Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Legnano, Nerviano e Parabiago che hanno creduto nel  festival e nel ruolo determinante che riveste per la realizzazione una  rete culturale capace di promuovere valore e sviluppo.

Daniela Rossi, organizzatrice del Sound Tracks

Redazione
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Pubblicato il 13 Settembre 2016
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