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Scuola Fermi e San Giulio a Dublino: il diario di bordo degli studenti

I ragazzi sono stati una settimana in famiglia sperimentando sul campo la loro conoscenza dell'inglese...

Riceviamo e pubblichiamo il resoconto della learning week a Dublino che ha visto protagonisti 40 studenti della scuola superiore Enrico Fermi e 20 studenti della scuola media San Giulio. I ragazzi sono stati una settimana in famiglia sperimentando sul campo la loro conoscenza dell'inglese. Di seguito il diario della loro esperienza.


Premessa

Queste pagine sono solo la sintesi della piena e bella esperienza trascorsa nella città di Dublino. Sono le parole, gli sguardi e i gesti dei nostri studenti che nei ritagli di tempo hanno tentato di fermarlo sulla pagina bianca.

Il nostro lavoro è stato solo quello di riordinare questi pensieri, nel tentativo di trasformarli in un ricordo condiviso.

Questo giornale nasce per caso, è un semplice testo in cui è possibile respirare per un attimo il breve soffio emotivo che in quei giorni ci faceva respirare.   

DUBLIN JOURNAL

DAY 1

Dal Diario di Cadiz al Dublin Journal: 7 mesi, 2907 km di distanza, 30 di noi studenti in più che si aggiungono.
Siamo più di 60, una vera e propria invasione in Irlanda. Dublino non è Cadice, ce ne accorgiamo immediatamente appena arrivati all’aereoporto: due terminal enormi con passeggeri da ogni parte del mondo, scorgiamo il via vai dinamico, il serpentino della gente che corre, si scansa. Notiamo le mete sul terminale delle partenze: New York, Parigi, Tokio, in brevi sequenze vediamo il mondo che ci attraversa davanti, sognando in queste visioni le città che nei nostri sogni appaiono mete agognate.

Arrivati, il clima è clemente, splende il sole, non fa freddo: questa è una vera sorpresa. Dopo aver recuperato i bagagli, entriamo ufficialmente in Irlanda, oltrepassando i controlli di sicurezza. Il bus ci porta nel punto di ritrovo in cui ogni famiglia ospitante è pronta ad accoglierci. 
Un po’ di emozione e di timidezza ma la cordialità che ci trasmettono gli irlandesi è unica. L’avventura può avere inizio! Primo obiettivo, farsi capire e memorizzare il numero dell’autobus per la mattina seguente.

Il pomeriggio passa veloce, ognuno si ambienta nella propria nuova casa e dopo un meritato seppur breve riposo dopo il viaggio, tra chiacchiere, risate e tanta emozione, iniziamo ad entrare in contatto con chi ci ospita. Capiamo subito quanto sono fortunate queste ‘host families’ che circa ogni settimana accolgono studenti provenienti da ogni parte del mondo, entrando in contatto con tantissime culture diverse.

La learning week sta per cominciare, i gruppi (Medie, Biennio, Triennio) sono pronti a vivere una settimana oltremanica all’insegna dello studio, della scoperta e del divertimento insieme. Domani si inizia, menù ricco: prime lezioni, Cattedrale di San Patrizio e Castello di Dublino, il tutto nel cuore pulsante della capitale della Repubblica d’Irlanda.

Buona giornata, Italia, un saluto dalla verde Dublino.

DAY 2

Il primo giorno è sempre il più difficile, ma solo in teoria. In realtà ci siamo già ambientati, complice la calorosa accoglienza ricevuta dagli irlandesi. Famiglie, groupleader e docenti ci mettono veramente a nostro agio.
Le giornate sono intense, siamo divisi in gruppi in base all’età. I ragazzi delle medie hanno dedicato la mattinata alla didattica a scuola, mentre i più grandi visitavano il Castello di Dublino e il maestoso e prestigioso Trinity College, che ospita una delle più celebri e storiche università di Irlanda. Dopo il pranzo al sacco le parti si invertono: piccoli alla scoperta del centro di Dublino e dei suoi principali monumenti, grandi a scuola, stimolati a interagire con gli altri, per sviluppare la proprietà di linguaggio in inglese.

La città è grande, è viva, è giovane. Turisti e studenti provenienti da ogni parte del mondo riempiono le vie centrali di Dublino. Si respira l’aria della grande città, finchè il pullman ci riporta nel nostro quartiere a sud della città, tranquillo e immerso nel verde. 
E’ tempo di riposare, è tempo di pensare al venerdì che ci aspetta, con la scuola e la visita alle chiese di Christchurch e Saint Patrick. 
Iniziamo a comprendere perché questa terra, pur essendo solo una piccola isola ad ovest della Gran Bretagna, affascini e faccia innamorare così tanto chi la visita.

DAY 3

Le parole a volte non sono abbastanza. Le giornate volano, fra scuola, escursioni e famiglia.

I ragazzi delle Medie hanno passato la mattinata a scuola studiando i verbi e migliorando la parte di speaking grazie a una presentazione teatrale di gruppo.

Per i più grandi invece, immersione totale nella cultura irlandese: Saint Patrick Cathedral, con la precisa guida Claire, ChristChurch e la National Gallery con dipinti di grande valore.

Nel pomeriggio si invertono le parti, ma il risultato non cambia: il gruppo è compatto e ci divertiamo.

La sera siamo davvero stanchi, ci rilassiamo in famiglia e cerchiamo di dialogare in inglese…più o meno fluentemente:)

DAY 4

Era tanto che non andavamo a scuola il sabato… ma diciamo che un'eccezione la facciamo volentieri soprattutto se compensata con una mezza giornata di tempo libero, shopping e city centre!

Dublino in effetti è ideale per i patiti dello shopping e, fidatevi, fra noi ce ne sono molti: negozi irlandesi, brand internazionali, abbigliamento di ogni tipo, souvenirs.

Il sabato pomeriggio vola via, fra le strade pedonali affollatissime del centro, con il sole che va e che viene, con un venticello fresco che ci ricorda di coprirci.

Oggi è sabato, domani niente scuola, si va a Howth!

DAY 5

È arrivato il giorno di Howth, un suggestivo villaggio di pescatori a 30 minuti da Dublino.

Punto di ritrovo alla solita Banca Centrale (soprannominata da noi ‘la palla’ a causa della sua forma tondeggiante) nel cuore di Dublino e via verso il mare. Il Paesaggio è meraviglioso pieno di  bellissimi scorci sulla baia che accompagnano il nostro tragitto.

Il vento pungente non ci ferma. Ci dirigiamo prima al porto e poi alla collina per ammirare il panorama.

Due belle sorprese allietano la giornata: avvistiamo una bellissima foca al porto, ma la scena la ruba il professor Ianne, che dimostrando grandi progressi in inglese ordina la colazione in totale autonomia!

DAY 6

La nostra settimana, mentre in Italia si festeggia il 25 aprile, inizia con la visita a uno dei simboli della città: la Guinness Storehouse.

I suoi sette piani ci lasciano a bocca aperta! Passiamo con entusismo dallo studio delle materie prime, alla lavorazione della birra, allo store, fino al Gravity Bar, ultimo step di un'esperienza che equivale a una lezione di marketing indimenticabile. Questa visita  colpisce tutto il gruppo, anche se, a causa dell’età c’è chi può assaggiare e chi può assaggiare, chi solo guardare, ma va bene così.

Penultimo giorno di scuola, la stanchezza inizia a farci sentire, il freddo anche, ma la voglia di stare insieme anche la sera prevale: il trienno e i prof infatti passano la serata, in un tipico pub, fra cibo e risate in compagnia, Insieme, fino alla fatidica ora del coprifuoco, che la prof.ssa Venuto ricorda a tutti.

DAY 7

Wonderful Irish Learning Week!

Ciao Dublino, ti salutiamo così.

L'ultimo giorno non ha bisogno di diari e parole…è sufficiente una foto INSIEME per farvi capire tutto!

Redazione
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Pubblicato il 10 Maggio 2016
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