Aiutare i disoccupati con la “solidarietà operativa”
E' l'obiettivo della nuova associazione "Al Centro" - Nel progetto sono coinvolti 30 legnanesi senza lavoro...

La solidarietà, con l'associazione "Al Centro", diventa operativa per dare speranza alle persone senza lavoro e alle famiglie in difficoltà. Dopo soli tre mesi di vita la nuova realtà legnanese sta già aiutando 30 persone tra i 30 e 50 anni rimaste senza occupazione.
L'associazione di promozione sociale, presieduta da don Paolo Gessaga, si è presentata ufficialmente in occasione dell'incontro benefico organizzato da "Apil Legnano" nella sede della cooperativa "Sociale Santi Martiri" in via Venezia.
A spiegare gli obiettivi il responsabile Giorgio Molla accompagnato da Rossano e Giosua, due legnanesi senza lavoro che si sono rimessi in gioco attraverso quest'attività. «L'intento è permettere ai disoccupati di trovare un modo onesto e decoroso di guadagnarsi da vivere – spiega Molla -. L'associazione, in collaborazione con la "Caritas decanale", si basa su un modello di solidarietà operativa per aiutare le persone senza lavoro e allo stesso tempo per dare servizi alla collettività. Certo, è una sfida impegnativa ma noi ci crediamo. Da novembre ad oggi abbiamo accolto 30 persone che per noi è già il tetto massimo. Coloro che bussano alla nostra porta sono segnalati dalla Caritas. Attualmente possiamo dire di aver già permesso a 4 cittadini di rientrare nel mondo del lavoro».
I lavoratori che si trovano senza occupazione rischiano l'emarginazione ed è questo stato di fragilità che l'associazione "Al Centro" vuole prevenire. «Svolgiamo laboratori per insegnare nuove competenze ai disoccupati: corsi utili per l'inserimento professionale. Al contempo vengono effettuati piccoli lavori come sgomberi, manutenzione giardini, piccole riparazioni e ripetizioni scolastiche. Attività che permettono alla persona di sentirsi utile. In questo momento non abbiamo commesse continuative ma speriamo che si attivi il meccanismo di solidarietà».
Una vera rete di sostegno: il disoccupato acquisisce nuove competenze e allo stesso tempo restituisce mobili e oggetti sistemati alle famiglie disagiate. «Durante gli sgomberi e i traslochi cerchiamo di recuperare mobili ed elettromestici che possano essere riparati e riciclati. Questi oggetti tornano a vivere grazie all'impegno delle persone che aiutiamo. Mobili, lampade e frigoriferi che vengono poi messi a disposizione per le famiglie in difficoltà. Significativo è vedere l'impegno delle persone che collaborano con noi: sono pensionati che mettono a disposizione le loro competenze. Attualmente abbiamo un alleato, la cooperativa "Sociale Santi Martiri", ma ci aspettiamo nuove sinergie con le diverse realtà del territorio».
L'associazione è alla ricerca di una sede per svolgere le attività di laboratorio. Per info è possibile contattare la segreteria del Centro Parrocchiale San Magno: +39 371-1207105 il mercoledì e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30. A breve poi sarà a tutti gli effetti attivo il sito dell'associazione clicca qui
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