Riceviamo e pubblichiamo

Si sono concluse le serate dedicate all’analisi sensoriale con abbinamento al vino. Abbiamo registrato il “pienone”. Durante le sedute di analisi sensoriale dei cibi in abbinamento con vini di grande qualità, i partecipanti hanno potuto confrontarsi con sensazioni organolettiche, “tradotte” successivamente in schede di valutazione analitica. La sala grande del Poli Hotel ha ospitato 95 persone attente e interessate alle tecniche di degustazione illustrate con dovizie di particolari dai diversi docenti. L’importanza di confrontarsi con il cibo e con il corretto accostamento vinicolo entra a far parte della cultura in generale e soprattutto della conoscenza storica, geografica e produttiva delle micro-aree italiane caratterizzate da un alto tasso di tipicità e tradizione. Questo percorso adottato dalla Pro loco, vede la piccola produzione alimentare quale protagonista del territorio nel rispetto dell’ambiente e della materia prima, che proviene dalla terra e dalle coltivazioni non intensive caratteristica delle aree collinari e montane. L’atmosfera delle vallate come la Val Borbera, dove il rarissimo formaggio Montebore e il Timorasso grande vino autoctono, è stata ri-vissuta durante la serata di Venerdì 27 Novembre che ha visto protagonisti queste grandi realizzazioni di un’Italia produttiva spesso dimenticata.

Questa, non solo è cultura, ma, fa parte di quella fenomenologia rurale che ci riporta nel passato e ci sollecita e ci stimola a prendere coscienza del fare e dei saperi racchiusi in un mondo, quello contadino e malghese, apparentemente semplice ma che in realtà racchiude in sé un milieu straordinariamente ricco di vita intesa nel senso più profondo del termine, dove la memoria, lo spirito, l’energia e la forza si fondono con la calma e la quiete di un ecosistema che la Pro Loco intende difendere e promuovere. Durante la serata del 20 Novembre, il riso Carnaroli dell’azienda agricola Molaschi cucinato dallo chef del Poli Hotel,  nella versione in purezza e in quella con la salsiccia toscana, in abbinamento col Prosecco veneto, hanno entusiasmato la sala dimostrando che l’abbinamento ideale è realizzabile. Nell’ultima serata, quella del 4 Dicembre dedicata al dessert, la pasticceria Sempione con Claudio e Andrea, titolari della bella realtà sanvittorese che da lavoro a 25 addetti, ha proposto i panettoni e le veneziane in accostamento con il classico Moscato. La compilazione della scheda organolettica effettuata in gruppi di lavoro di 8 persone, ha posto l’accento sulla qualità produttiva dell’azienda.

Dulcis in fundo, con  le caldarroste, realizzate dall’Associazione Olona Viva in accostamento con un grande vino novello veneto, si è conclusa la serata con gli auguri di un sereno S.S. Natale all’insegna della pace. La presenza, fra i molti ospiti, del Presidente Provinciale dell’U.N.P.L.I.( Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) Angelo Seveso, ha conferito all’evento uno status di elevato spessore sociale e i complimenti fatti alla nostra Pro Loco ha inorgoglito tutti i volontari che rappresentano il cuore dell’Associazione. 

Con gli auguri di un lieto S.S.Natale, la Pro Loco ringrazia tutti per il sostegno e l’apprezzamento ricevuto. 

Rino Taglioretti – Presidente Pro Loco  – San Vittore Olona