“L’iniziativa è nata come risposta alla decisione di un bambino di fare sport per vedere proiettato il proprio entusiasmo: uscire dal campo con il desiderio di tornare il prima possibile a giocare” afferma don Davide Mobiglia durante la presentazione dell’associazione sportiva e dell’inizio delle attività calcistiche ‘ASD Oratorio Cerro Maggiore’ che vuole essere la declinazione sportiva dell’esperienza educativa dell’oratorio, tenutasi lunedì 15 giugno.

Presenti anche gli altri quattro responsabili: il presidente Angelo Della Vedova, il direttore generale Roberto Restelli, il segretario Giovanni Cozzi e il direttore sportivo Marco Colombo.

La parola passa poi al presidente dell’associazione Angelo Della Vedova che assicura l’efficace organizzazione affinché tutto venga svolto al meglio, con un’accurata pianificazione delle attività e la selezione di allenatori giovani e capaci prima di tutto di educare. La fascia dei bambini coinvolti nella proposta va dai nati nel 2004 fino a quelli del 2010; i campionati cui si parteciperà dipenderanno ovviamente dall’adesione e le iscrizioni saranno aperte a breve. “Non conviene essere troppo pronti oggi perché sarebbe inopportuno; ritengo sia importante avere tempo per parlare e discutere per orientare correttamente la crescita, sportiva e non solo, dei ragazzi” spiega il presidente.

L’ultimo ad intervenire è Giovanni Cozzi, segretario, che si concentra più sull’aspetto sportivo: “Vogliamo fare bene, sappiamo cosa ci aspetta, siamo a conoscenza di quali sono le nostre responsabilità e i ruoli di cui non si può fare a meno. Sicuramente va configurata  una linea educativa, ma quando si va in campo lo scopo è quello di giocare al meglio per vincere”. Presenta inoltre il “terzo tempo” un’idea che comprende varie iniziative per stare insieme dopo partite o allenamenti. “Vogliamo dimostrare di essere sempre presenti: ci siamo e sappiamo quel che stiamo facendo”.

Elisa Gallo Stampino