A Rho non succede mai nulla? Smentiscono categoricamente il dirigente del commissariato di Rho – Pero Luigi Di Clemente e il sostituto commissario Carmine Gallo, che spiegano i cambiamenti avvenuti all'interno della struttura e le attività svolte da inizio maggio a oggi. 

«Il questore di Milano Luigi Savina ha incrementato i finanziamenti al nostro commissariato, e riteniamo che questi siano stati ben utilizzati» spiega Di Clemente. «Ci siamo trasformati in una piccola questura: le telefonate emergenziali del 112, che prima confluivano su Milano, ora vengono girate direttamente a noi, permettendoci di intervenire in tempi molto più brevi». Inoltre da fine aprile le volanti attive sul territorio sono raddoppiate e gli agenti in servizio sono passati a 110.

«Il problema numero uno, che ci tiene impegnati trenta giorni al mese, è quello della prostituzione» continua il dirigente. «Da inizio maggio abbiamo accompagnato qui 18 prostitute, perlopiù di nazionalità rumena, alcune delle quali avviate all'Ufficio immigrazione per essere allontanate dall'Italia». In materia prostituzione sarebbero in corso anche alcune indagini.

Sempre da inizio mese ad oggi – e sono cifre non ordinarie per un commissariato di provincia – sono stati effettuati 8 arresti, di cui 3 con provvedimento di cattura e 5 in flagranza di reato, perlopiù per furto. Altre 4 persone sono state arrestate per spaccio, in via De Gasperi: si tratta di cittadini ghanesi residenti a Baranzate. 989 sono state le persone controllate dagli agenti di Polizia, di cui la metà con precedenti, e 415 i veicoli.