Al centro sinistra non sono piaciute le affermazioni di Vittorio Ateri (AttivaMente) riguardo il proprio candidato sindaco.

Il candidato della lista civica, infatti, accusava il PD di essere un «partito di illusionisti». «Ciò che per il PD non poteva funzionare per il sindaco uscente Borghi (perché da professionista non avrebbe potuto svolgere adeguatamente la funzione di sindaco), oggi può, al contrario, funzionare per il loro candidato… ops… candidata!». Inconciliabili per fattore di tempo, secondo Ateri, il ruolo di avvocato, madre e sindaco. «E' vero che le donne hanno mille risorse ed energie – concludeva Ateri in un comunicato –, ma Wonder-Woman per ora rimane solo un personaggio dei fumetti».

La risposta del Comitato per Alessandra Ghiani sindaco, dunque, non ha tardato ad arrivare: «ciascuno si sceglie il candidato che crede. Il centrosinistra ha scelto Alessandra Ghiani». Una donna che conosce il valore del sacrificio e del lavoro, un buon leader ed una persona soddisfatta e felice: questo il ritratto tracciato dai suoi sostenitori. Dal centro sinistra l'augurio che queste accuse siano solamente «uno spot elettorale» e non rispecchino, invece, una «brutta e vecchia concezione della donna».

Di seguito il comunicato integrale del Comitato per Alessandra Ghiani sindaco.

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Ciascuno si sceglie il candidato che crede. Il centrosinistra ha scelto Alessandra Ghiani.

Alessandra Ghiani è una donna che arriva da una famiglia di operai e artigiani, sa cosa significa il sacrificio e il lavoro, ha studiato – come molti – e poi ha deciso di diventare una professionista, sfidando la concorrenza di altri avvocati. Ora ha uno studio ben avviato, ha una sua credibilità e una buona reputazione professionale. Chi ha avuto modo di conoscerla sa che Alessandra Ghiani non ha bisogno di tutori o di nascondersi dietro a segretari nazionali di partito.

Certo Alessandra ha dichiarato che lavorerà con una squadra ampia di persone. Perché la dote di un leader è quella di sapersi circondare di buoni collaboratori non quella di accentrare su di sè il potere, di litigare con tutti, di promettere tutto a tutti per poi non mantenere e fare da sé. Queste sono caratteristiche che appartengono ad altri.

E infine Alessandra Ghiani è donna, moglie e madre e vive una vita felice e ricca di soddisfazioni. E per questo motivo, secondo il signor Ateri del centrodestra, dovrebbe evitare di mettersi al servizio della città. Certo perché una donna dovrebbe evitare di porsi troppe domande, di fare troppe cose….. perché non ce la farebbe e sarebbe costretta a far fare il sindaco a qualcun altro…! Che brutta e vecchia concezione della donna!

Vogliamo sperare che il tutto nasca dal fatto che il signor Ateri non conosce Alessandra personalmente o dalla voglia di denigrare il candidato avversario con un deplorevole spot elettorale, perché se così non fosse dovremmo pensare che la sua idea della donna è davvero miserevole.

Come dicevamo Alessandra Ghiani si è affermata impegnandosi come avvocato di forte personalità, è donna, moglie, madre e…. si interessa della sua città.

Ognuno si sceglie i suoi candidati…. E Ateri, del centrodestra, ha scelto il suo.

Comitato per Alessandra Ghiani Sindaco