Gruppo quartiere S.Paolo contro tutti
Il Comitato non ci sta e punta i piedi sulla decisione di aprire, anche solo parzialmente, la bretella da e verso il nuovo ospedale...

(m.t.) – Gruppo Quartiere San Paolo a ruota libera contro tutti. Contro la stampa (ma non è una novità), contro il sindaco Centinaio (invitato soprattutto a non contrapporre i cittadini su questioni di interesse comune), contro la Giunta Vitali (la prima a volere il progetto della ZTL nel rione), contro il consigliere comunale Guidi e l'ex consigliere Berti (per il desiderio di voler trasferite i disagi da un quartiere all'altro), contro chi vuole libero transito per la bretella di via Liguria (accusati di sfuggire al confronto), contro la Consulta Oltrestazione (utilizzata dall'amministrazione per porre un ostacolo tra i cittadini e il Palazzo). Insomma, una "predica" in piena regola (anche per rifarci al titolo evangelico dato al testo dai firmatari), lunga quasi tre cartelle che proponiamo integralmente qui sotto.
Chi è senza peccato, lanci la prima pietra!
Partiamo da una considerazione : " Il consigliere Guidi si è dimenticato che il progetto della ZTL è partito all'epoca del Sindaco Vitali, dove lui era consigliere di maggioranza ed anche lì si parlava esattamente del prolungamento di via Liguria come strada chiusa al traffico privato". Per questo vi rimandiamo al nostro blog "www.gqsp.it ".
Ma lui è in buona compagnia ed altri arrivano, tra questi l'ex consigliere Berti che parla di San Martino e del sottopasso di via Bainsizza, dove nonostante il leggero ritardo con cui si esprime, sembra voglia trasferire il disagio di un quartiere ad un altro, tanto per far vivere tutti felici e contenti, naturalmente lanciando l'ennesimo " referendum ", questa volta a favore del traffico.
Ci sembra quantomeno azzardato paragonare un sottopasso d'attraversamento della città (pur comprendendo i disagi dei residenti) al prolungamento di via Liguria, progetto, che ricordiamo per la memoria di tutti.
Nel vecchio PRG del 2003, l'ingresso all'ospedale era previsto solo dalle due provinciali, e non contemplava nessuna zona a traffico limitato.
Il GQSP, aveva sostenuto questa tesi, non per mancanza di sensibilità nei confronti del servizio e dei cittadini, ma per i sicuri elementi attrattivi e speculativi che si sarebbero creati con l’apertura di ulteriori connessioni e sulle quali l’amministrazione può garantire solamente per un periodo limitato. Viene invece portata avanti, per motivi di sicurezza e come corsia preferenziale, la ZTL di via Liguria ed a Sindaco e tecnici, cinque anni fa quando è stato presentato il progetto, abbiamo detto :
"Signori, attenzione che poi, vorranno passare da lì anche i dottori e gli infermieri", dimenticando gli ultimi richiedenti arrivati in questi giorni, ma ci è stato spiegato a più riprese che da lì non sarebbe passato nessun altro. Ci era stata data la garanzia dell'utilizzo solo per uso ospedaliero. Verba volant, scripta manent ?
Dov'erano i signori "passatori" che non vogliono confrontarsi e accusano di mentalità chiusa ? Sicuramente gli incoerenti non siamo noi.
Forse sbagliavamo ancora, quando a quel punto, abbiamo proposto di non prolungare via Liguria dove abitano 400 famiglie ? Per un impatto minore la nostra idea, era diventata quella di spostare nella zona del Cimitero Parco l'ingresso alla bretella proveniente dalla SP12. Esproprio di terreni per esproprio, si poteva entrare, con la zona a traffico limitato, da una vicinale o dal parcheggio stesso del camposanto, dove arrivano i mezzi pubblici (sempre vuoti, organizzando una nuova linea, lasciamo perdere la H il suo percorso e le sue fermate) effettuandone la connessione.
Sulla SP 12 abbiamo visto in diverse circostanze la strada bloccata per ore causa incidenti, idem per il viale Sabotino o via Novara. Allora vogliamo capire che i soldi della collettività, sono stati spesi per la sicurezza, oppure no ?
Non capiamo nemmeno il cittadino scrivente a Legnano News ed abitante in Canazza, che rivendica il diritto a passare per la sua comodità ? Booh ? Non è meglio entrare dalla bretella alla rotonda del Penny Market, piuttosto che da via Liguria ?
A quelli che si lamentano perchè è stato arato un campo alla fine di via Padova (strada chiusa), per non permettere l'ingresso di Suv e quant'altro, diciamo che i campi fortuntamente si arano in campagna e non in Piazza San Magno, li massimo puoi mettere il rosmarino o se volete qualche rafforzativo per non far passare gli incivili !
A coloro che vorrebbero una migliore distribuzione del traffico, ricordiamo che il congiungimento delle provinciali SP 12 e SP 148 è stato fatto, e questo, anche se mal eseguito passando in una zona ospedaliera, alleggerisce il traffico di Via Podgora e del Sabotino, in più l'Amministrazione ha consentito a 130 famiglie considerate le più disagiate abitando a ridosso di Villa Cortese, ma facenti parte per l'usufrutto dei servizi a Legnano, il passaggio con il " pass " … esautorando il GQSP… che TITOLONE !
Sarebbe stato facile raccogliere firme in contrapposizione, in particolare nelle 400 famiglie che all'unanimità non vogliono libero il passaggio, ma non l'abbiamo fatto per non innescare la guerra dei poveri, ora chiudiamo questa vicenda che non si capisce, o forse si, per quali fini e interessi viene ancora alimentata.
Forse se i signori si dessero una mossa e cominciassero a parlare per questioni più importanti vedi l'impianto industriale di biogas in via Novara anzichè di un peduncolo forcaiolo, la politica potrebbe fare un salto di qualità, oppure parleranno anche di questo tra qualche anno ?
In quanto al Signor Sindaco, che cita sempre giustamente la Consulta 1, che rappresenta le tre zone dell'Oltrestazione , gli diciamo che deve vedere in essa un servizio da fornire ai cittadini e non un ulteriore organo burocratico posto come barriera dall'amministrazione comunale, che ci mette sempre davanti la frase "siete passati dalla Consulta?". La domanda è allora la Consulta questa Amministrazione la fa funzionare sempre, è in grado di interpretarne le istanze oppure è usata solo come paravento? Il GQSP il dubbio se lo vuole togliere e porta avanti un dialogo costruttivo, però attività e volontà devono essere condivise. Non si può fare riferimento solo alle cose che interessano dimenticando le difficoltà altrui. Il GQSP con diversi componenti della consulta dialoga da tempo e queste persone ci stanno dando una grossa mano su temi di interesse per San Paolo, ma attualmente ci si trova in una fase di stallo che non ci consente di progredire, probabilmente anche la Consulta avverta le stesse difficoltà.
E allora caro Sindaco invece di parlare solo con la stampa, faccia partecipi tutti coloro che si impegnano per il bene comune e non li metta in contrapposizione.
Alcune precisazioni sull'articolo di Girotti, che trovate poi sotto, sono doverose.
Innanzitutto ringraziamo l'autore per aver rispolverato un po' di storia del quartiere San Paolo, ma vogliamo ricordare che la strada descritta come tangenziale era già la seconda soluzione, in quanto la prima che la provincia di Milano voleva, vedi relativa rotonda di via Pace, era esattamente via Marcolini con la riproposizione di un Sabotino Bis a ridosso delle case. Il GQSP accompagnato dal consigliere Marazzini e da Angelo Pisoni alla sede della provincia era riuscito a bloccare questo progetto e a spostarlo più vicino all'ospedale proponendo una "T" come ingresso al nosocomio con guarda caso una sola portineria.
In secondo luogo quando si parla del peduncolo che doveva poi condurre al centro commerciale, ci siamo opposti perché volevano entrare esattamente attraverso il bosco del 92, ma tant'è prima piantumi, poi fai passar le strade, prima fai il Parco Alto Milanese e l'Ospedale poi l'impianto industriale di Biogas, tutto secondo logica.
Nell'articolo si dice che il centro commerciale come ipotesi non esiste più, ma su questo non siamo d'accordo, perché nell'attuale PGT è ancora presentissimo e se Iper domani vuole può cominciare a costruire sette mila metri quadri, tre volte Esselunga di viale Sabotino, più relativi palazzi per altrettante cubature, più una bella torre, la volevano di 65 metri di altezza per l'ingresso a Legnano, su osservazioni presentate dal GQSP, è stata portata a 40 in linea con le costruzioni che si volevano nell'area dell'ex fabbrica di caldaie. Ora che per " la residenza dei tuoi sogni " c'è in ballo il curatore fallimentare, chi sa mai che non facciano più neanche la torre e comincino a far pulire quello schifo esistente in quell'area come fatto per casa Bertani.
Discorso lungo vero? Ma vogliamo far passare tutti nella ZTL di via Liguria ? Se non sbagliamo la situazione, con questa soluzione verrebbe completamente invertita, ovvero faremmo, si questa volta coi soldi pubblici, noi le strade ad Iper.
Quindi al di là dell'eventuale traffico e dei rilievi da eseguire, per il collegamento tramite bretella delle due provinciali, ci viene segnalato che ora che la strada è conosciuta, il traffico si è letteralmente moltiplicato, facciamo un ipotetica foto a via Liguria con la sua apertura a tutti. Arriviamo su questa strada dalla città, innesto da via XX settembre, poi dal viale Sabotino, dalla via Podgora con l'uscita dalla SP 12, e dulcis in fundu apriamo il collegamento con la bretella, in mezzo ci mettiamo Iper Montebello.
La strada nata per motivi di sicurezza, ha cambiato destinazione d'uso diventando quella del centro commerciale. Siamo ancora proprio così sicuri di passare o forse esigere che il PGT non preveda più questa situazione è da egoisti ?
Chi di voi ha speso parole per via Liguria quando i Rom occupavano abusivamente questi terreni ? Il disagio era degli abitanti del quartiere San Paolo, ma voi che rappresentate tutta Legnano eravate molto silenziosi.
Associazione Gruppo Quartiere San Paolo
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