Continua il botta e risposta tra maggioranza e opposizione di Castellanza. I gruppi "PD-Amiamo Castellanza", "Impegno per la Città" e "Castellanza per la Trasparenza" rispondono infatti alle dichiarazioni inviate dal gruppo di maggioranza lo scorso dicembre (Piste ciclabili, Agesp e bocciodromo: la risposta della maggioranza). Nel comunicato vengono riprese le affermazioni dell'Amministrazione, a cui segue la risposta dei tre gruppi. Affermazioni che richiamano vicende come l'illuminazione pubblica, piazza San Bernardo, i palazzoni di via San Giulio, il problema Esselunga e la realizzazione delle piste ciclabili. Di seguito il testo integrale. Nella foto Gianni Bettoni, Marina Cattaneo e Alberto Dell'Acqua.

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A Castellanza i gruppi: “PD-Amiamo Castellanza”, “Impegno per la Città”, “Castellanza per la Trasparenza”, ”Attivisti Pentastellati” e “Nuovo Centro Destra”, recentemente hanno pubblicato documenti per esprimere considerazioni in merito a decisioni dell’Amministrazione Comunale. Sottolineature in merito all’inefficienze delle piste ciclabili, al contenzioso AGESP che costerà ai Cittadini Castellanzesi 820mila euro e all’eliminazione del Bocciodromo. La risposta dell’Amministrazione è stata una non risposta, non ha ribattuto gli argomenti trattati e ne ha evidenziato degli altri.

Sottolineando l’opportunità e il dovere di risposte adeguate e confacenti, di seguito vengono riportate le considerazioni dell’Amministrazione e le riflessioni puntuali in merito. 

“L’attività comunicativa dei gruppi di opposizione PD e Impegno per la Città, si è fatta molto fitta nell’ultimo periodo; il tenore è quello di una campagna elettorale…” – RISPOSTA: I gruppi che hanno aderito alle iniziative non sono due, ma cinque. I due nominati sono quelli rappresentati in Consiglio Comunale e i loro Rappresentanti cercano di onorare il mandato ricevuto dagli elettori sviluppando un’attività di controllo.

“…Con queste opposizioni mai si è riusciti a collaborare…” – RISPOSTA: Non bisogna confondere la collaborazione con l’accondiscendenza.

“…Si prenda come esempio la seduta di consiglio comunale dello scorso 19 Dicembre: la delibera di nomina dei membri del comitato di controllo della società Castellanza Servizi e Patrimonio recepiva una richiesta avanzata ufficialmente da Impegno per la Città durante il consiglio comunale del 20 Ottobre; invece che sfruttare l’apertura concessa (in prima persona dal Sindaco), i membri dei due sopraccitati gruppi presenti alla seduta hanno abbandonato il consiglio, adducendo come scusa il poco tempo avuto per confrontarsi sul nominativo da proporre… poco tempo: 2 mesi! Una scusante volta a coprire la loro dimenticanza e la loro incapacità di sintesi su di un nominativo comune!…”

– RISPOSTA: Si sottolinea una mancanza di “onestà intellettuale”:

– PD e IMPEGNO non hanno partecipato alla votazione perché tra le Minoranze non c’era l’accordo sul
Candidato da proporre: il PD e IMPEGNO volevano proporre un esperto esterno al Consiglio Comunale, il rappresentante di Pro-muovere (Mazzucco) voleva che venisse eletto un Consigliere Comunale, il rappresentante di Forza Italia (Caldiroli Vittorio) aveva fatto sapere che si sarebbe candidato.

– Il PD e IMPEGNO nella verifica durante la pausa dell’Assemblea: dopo aver invitato invano Caldiroli a non candidarsi, dopo aver chiesto la disponibilità di Mazzucco che inspiegabilmente, dopo essersi candidato per la carica di Sindaco, ha dichiarato di non sentirsi all’altezza di ricoprire il semplice ruolo di Commissario e di voler votare Caldiroli.

– Il PD e IMPEGNO in fase di espressione di voto hanno dichiarato che in mancanza di un accordo non
partecipavano alla votazione sottolineando che Caldiroli non l’avrebbero mai votato.

“…Ma allora perché con le altre 2 opposizioni è stato possibile portare avanti un percorso di collaborazione?…” – RISPOSTA: Se lo stare in silenzio e approvare qualche decisione è intesa come collaborazione se ne prende atto.

“…È la maggioranza che è chiusa o lo sono forse i gruppi di PD e Impegno per la Città? Gli ultimi comunicati rilasciati (piste ciclabili, Agesp e bocciodromo) sono faziosi, approssimativi, non supportati da reali proposte concrete!” – RISPOSTA: A prescindere che l’Amministrazione ha deciso senza chiedere alcuna proposta, nei comunicati è stato comunque suggerito:

– per le piste ciclabili: un adeguamento della segnaletica, corsi mirati nelle scuole per un corretto utilizzo delle piste;

– per il contenzioso AGESP: di non chiedere ai Cittadini di onorare il debito di un accordo che non hanno sottoscritto;

– per il Bocciodromo: un maggiore rispetto degli Utenti, un chiarimento degli aspetti economici, la condivisione del problema per individuare la soluzione più opportuna, rimandare la decisione alla volontà dei Cittadini.

“…Sono corredati da frasi del tipo “NON AVETE UNA LEGITTIMAZIONE POLITICA”; chiediamo con forza agli estensori dei comunicati che ci spieghino questa frase! L’attuale Amministrazione è stata eletta durante un processo democratico di elezione: è preoccupante che un partito che contiene la parola “democratico” nel nome, non riconosca questo concetto.” – RISPOSTA: Non è mai opportuno estrapolare una frase dal contesto. Si ribadisce che l’Amministrazione non ha una legittimazione politica ad eliminare il BOCCIODROMO, cosa diversa è la procedura elettiva. Fermo restando che, nell’interesse generale, a prescindere da chi fosse andato a governare, non è concepibile legittimare un’Amministrazione eletta con il 26% dei votanti. La legge elettorale necessiterebbe un correttivo.

“…questa Amministrazione sta lavorando! Sono anni che i programmi elettorali di ogni gruppo contengono la “risoluzione del problema dei palazzoni di via S. Giulio”, questa Amministrazione ha risolto il problema. Sono anni che i programmi elettorali di ogni gruppo contengono la “realizzazione di
piste ciclabili”, questa Amministrazione ha concretizzato il progetto. Sono anni che i programmi elettorali di ogni gruppo contengono la “risoluzione del problema Esselunga”, questa Amministrazione ha trovato una soluzione. …”

– RISPOSTA:

– Palazzoni di via S.Giulio: come è possibile dimenticare la protesta di oltre 1000 cittadini che hanno contestato la sceltA adottata.

– Piste ciclabili: è proprio vero, sono state fatte solo perché dovevano essere fatte, ma non è stato usato il buon senso.

– Esselunga: è vero che il tempo aiuta a dimenticare, ma l’Amministrazione Farisoglio ha provveduto a buttare nella pattumiera 280milan euro spesi per una progettazione assurda (ECOPARCO). La scelta di un semplice affitto lo si poteva fare anche subito: quanti soldi si sono persi!!!

“…E cosa dire delle nuove modalità di raccolta rifiuti? Osteggiata dal PD, combattuta da Impegno per la Città. Ebbene, i numeri hanno dato ragione all’Amministrazione (e agli altri due gruppi di opposizione che invece con noi hanno condiviso il progetto). I NUMERI non quelle sciocchezze imprecise che da troppo tempo ci sentiamo propinare durante le commissioni o i consigli comunali!…” – RISPOSTA: Non è mai stata messa in discussione la validità del servizio, è sempre stato ribadito che avrebbe dato i risultati ottenuti. Quello che si è sostenuto era che si poteva, come altri Comuni hanno fatto, raggiungere gli stessi obiettivi informando, responsabilizzando e coinvolgendo i Cittadini. I sacchi con il microchip comportano una spesa di 80mila euro, che vanifica il guadagno della riduzione dello smaltimento dell’indifferenziata. La riduzione dell’indifferenziata ha un buon impatto ambientale, ma scarso sul portafoglio e quel poco che si recupera deve essere speso per la gestione dei sacchi. I Cittadini non avranno alcuna riduzione di tariffa. E’ stato annunciato, che a differenza di quanto avviene negli altri Comuni che utilizzano lo stesso sistema di raccolta, l’Amministrazione non provvederà ad addebitare i sacchi in eccedenza alla dotazione a 3 euro, ma a 30 centesimi, questo si che ha già il sapore della campagna elettorale.

“…E, ancora, come dimenticare:

– “…il mantenimento e il rafforzamento del servizio di trasporto pubblico…” – RISPOSTA: indipendentemente dai numeri si riconosce un aspetto positivo;

– “…l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica…” – RISPOSTA: si riconosce l’aspetto positivo in linea con altri Comuni;

– “…il rifacimento e il rinnovamento delle strutture sportive…”  – RISPOSTA: gli interventi sono stati fatti è vero, ma per il rifacimento del campo di via Bellini è mancato il coraggio di uno sguardo al futuro: riqualificare un’area centrale della città e spostare il campo in un’area già individuata e suggerita;

– “…il rifacimento della Piazza San Bernardo…” – RISPOSTA: molta sofferenza, molte discussioni e un risultato mediocre sul piano urbanistico nel suo insieme;

– “…conservazione di tutti i servizi alla persona…” – RISPOSTA: si riconosce lo sforzo a mantenere un’importante tradizione della Nostra città;

– “…conservazione delle attività ludico culturali…” – RISPOSTA: anche troppo, sicuramente qualcosa si può e si deve risparmiare o recuperare, senza che venga pregiudicata la quantità e la qualità dell’offerta;

– “…senza aumento della pressione delle tasse locali sui cittadini…” – RISPOSTA: siamo già alle aliquote massime!

“…Noi andremo avanti a lavorare e concretizzare i progetti per la Città, fino all’ultimo giorno di mandato: prima viene Castellanza e dopo la campagna elettorale! Questa è la differenza” – RISPOSTA: Quello che si contesta è il metodo e l’assenza di obiettivi che palesano la mancanza di un progetto di Città. Il distacco dai Cittadini è evidente e una manifestazione chiara e inequivocabile, se mai ci fosse stata la necessità, è stata la presa di posizione per contrastare il progetto ELCON. 

PD-Amiamo Castellanza, Impegno per la Città e Castellanza per la Trasparenza