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Amga dovrà risarcire 14mila euro al Comune di San Vittore Olona

La sentenza è stata emessa in questi giorni dal Consiglio di Stato che con 34 pagine di motivazioni si è espressa a favore delle ragioni del comune sanvittorese...

Con una  sentenza emessa in questi giorni il Consiglio di Stato ha assolto il comune di San Vittore Olona con formula piena e condannato Amga Srl a risarcire tutte le spese legali per i due gradi di giudizio pari a 14mila990euro.

A darne notizia è il sindaco Mailena Vercesi: ‹‹Fu uno dei primi atti che la mia giunta intraprese nel 2009 appena insediatasi – spiega il primo cittadino -: nel nome dei principi di trasparenza, efficienza ed economicità con cui intendavamo gestire la macchina comunale abbiamo coinvolto gli uffici preposti in un lavoro certosino, con le verifiche del caso quando abbiamo rinvenuto fatture poco chiare intestate ad Amga Global Service››.

‹‹Dopo attenti approfondimenti – prosegue il sindaco -, emerse che vi erano gli estremi per dichiarare nullo il relativo contratto di servizio, stipulato con l’azienda legnanese Amga Srl dalla precedente amministrazione Bravin, e che implicava per il Comune una spesa attorno a 414mila euro annui per cinque anni più cosiddette “spese extra canone” che avrebbero portato in alcune annualità a più che raddoppiare la cifra iniziale pattuita. Logica conseguenza fu interrompere la collaborazione tra Amga Global Service e il Comune››.

Amga Srl ha quindi avviato le vie legali impugnando la rescissione anticipata del contratto.

‹‹A un lustro dall’inizio di detto procedimento contro Amga Srl – afferma il sindaco Marilena Vercesi- , è arrivata in questi giorni la sentenza del Consiglio di Stato che con trentaquattro pagine di motivazioni si è espressa a favore delle ragioni addotte dal comune di San Vittore Olona, confermando l’illegittimità del contratto. Non appena ci siamo accorti di quello che stava succedendo abbiamo intimato l’immediata sospensione dei servizi “in house” con Amga srl, contestando le fatture irregolari e con la motivazione che il contratto di affidamento dei servizi fosse stato sottoscritto dall’allora responsabile comunale di Area senza il preventivo impegno pluriennale di spesa da parte dell’organo competente. La passata amministrazione Bravin, dopo aver acquistato una partecipazione azionaria di Amga Global Service, ha espresso difatti solo con un atto di indirizzo la volontà di affidare alla stessa tutti i servizi di gestione, conduzione, manutenzione degli immobili comunali, del verde, delle strade e della reperibilità a canone annuo di euro 414mila930 ma non ha dato seguito, esercitando le dovute funzioni di controllo, al perfezionando degli atti opportuni in tema di lavori pubblici. Ma non solo. Oltre al contratto a canone l’amministrazione di San Vittore Olona era costretta a pagare per lavori “extra canone” ulteriori 600mila euro, così facendo, senza risorse per questi impegni di spesa così onerosi ci avrebbero commissariati, ovvero saremmo falliti. Era doveroso che intervenissimo››.

Scegliendo di recedere dal contratto anticipatamente, l’amministrazione Vercesi si è assunta la responsabilità di riprendere in carico i servizi fino a quel momento gestiti da Amga Global Service: ‹‹Così procedendo, e riaffidando con appalti regolari tramite bando i servizi succitati – commenta Vercesi- abbiamo ottenuto risparmi anche del 40%. La sentenza del Consiglio di Stato, che assolvendoci con formula piena condanna tra l’altro Amga Srl a risarcire tutte le spese legali per i due gradi di giudizio pari a 14mila990euro, è la riprova della bontà del nostro lavoro nella gestione delle risorse comunali››.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Gennaio 2014
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