Di seguito l'intervento di inizio anno del sindaco di San Vittore Olona, Marilena Vercesi, in cui vengono manifestate forti preoccupazione per un 2014 troppo carico di vecchi problemi

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Nuovo anno e vecchi problemi perché, per noi amministratori locali, l’approvazione della Legge di stabilità di fine anno  ha portato con sé un ulteriore aggravio, ovvero, nel 2014, il nostro Comune avrà una secca riduzione delle risorse da parte dello STATO CENTRALE  e conseguentemente  i cittadini delle fasce deboli avranno meno detrazioni e la concreta certezza che molti, che prima non pagavano, ora saranno chiamati a farlo.

Infatti nonostante i grandi risultati ottenuti negli ultimi due anni in materia di risparmio e controllo della spesa pubblica, gestita con tanta parsimonia da far rientrare il comune di San Vittore Olona nel novero dei Comuni virtuosi, congiuntamente alla scelta di:

non  aumentare la tariffa IMU prima casa, 4 per mille

non  aumentare  dal 2012 l’aliquota IMU II casa, 8,5 per mille

non  aumentare le aliquote IRPEF, sono a scaglioni dallo 0,3 fino allo 0,7 per chi dichiara più di 75.000 euro l’anno ma con esenzioni per chi dichiara fino a 15.000 euro l’anno

AHIME’ TUTTO QUESTO  NON E’ SERVITO A NULLA, TUTTO DA RIFARE!

Certo avete capito bene non è servito a nulla, infatti con l’introduzione della TASI e il taglio di risorse derivanti dall’introduzione della IUC tutto il nostro operato è vanificato: ci aspettano, vi aspettano nuovi sacrifici e molto probabilmente già dai primi mesi del nuovo anno mentre nei palazzi del centro del potere nulla è cambiato.

Nessun taglio alla spesa pubblica, pochi soldi nelle buste paghe, pochi ma soprattutto irrisori gli sgravi alle imprese, mentre il fiume di soldi che doveva servire per diminuire le tasse sul lavoro si è disperso in mille rivoli, là non dove serve.

Non posso quindi nascondere come amministratore, interpretando anche il pensiero di una buona parte dei miei concittadini, un grande senso di ESASPERAZIONE nei confronti dei diversi esponenti del Governo, perché le tante lamentele e richieste, legate ad un oggettivo stato di crisi in cui versa in particolare l’Italia del Nord, non sono state considerate e la Legge di stabilità del Governo Letta altro non è che la riprova di soluzioni inadeguate per il nostro Paese.

Mai come in questo momento mi sento di condividere l’iniziativa promossa dal presidente di Anci Piero Fassino per CONTESTARE, davanti alle sedi competenti,  i troppi tagli che negli anni hanno subìto i Comuni e le troppe tasse poste a carico dei contribuenti che, con buona probabilità nel 2014, si andranno ad aggiungere, secondo Adusbef e Federconsumatori, ad un aumento medio di 1.384 euro per famiglia a causa della crescita di prezzi e tariffe.

Marilena Vercesi
Sindaco di San Vittore Olona