Video di Valeria Arini durante le registrazioni del servizio che dovrebbe andare in onda domani sera, martedì 9 aprile, su Rai Tre.

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Se pensassimo al Parlamento come ad una squadra di calcio e al Presidente del Consiglio come al suo mister, chi sarebbero i giocatori e il leader ideali? La troupe di Ballarò, il talk show  di approfondimento politico di Rai Tre, ha fatto tappa ieri allo stadio di via Parma a Legnano. Questo il contesto scelto dalla trasmissione per raccogliere, microfono alla mano,  i sogni e le aspettative dei ragazzi di un paese di provincia.​

Per giocatori e i tifosi dell'A.C. Robur impegnati nella partita di casa contro il Sacro Cuore di Castellanza (vinta dalla Robur per 2 a 0), non è difficile pensare a quale sia il mister ideale – molti indicano senza troppi indugi l'ex allenatore neroazzurro Mourinho. Ben diverso quando si tratta del mondo della politica.

Lo scenario che emerge è quello di un forte disinteresse e di un'altrettanta mancanza di fiducia nei confronti dei "giocatori" del nostro Parlamento. "Non ne ho idea…", "…forse Renzi", queste le risposte più frequenti di una generazione che fatica a sentirsi rappresentata e trovare qualcuno che possa anche solo dargli la speranza di un decoroso futuro. Conclusioni che trovano ricorrenti conferme in una disillusione e in un pragmatismo impropri per dei ragazzi di vent'anni. Quello che un ragazzo desidera oggi è il più semplice e (di norma) assolutamente realizzabile sogno: una casa (magari di proprietà), un lavoro (magari stabile e ben retribuito), una (magari buona) automobile. Una vita semplice e (magari) felice. Tutti "magari" che, per un Paese che funziona, non dovrebbero essere un problema. Invece le risposte che leggiamo, sono il naturale specchio di una situazione di crisi politica e di ideali ormai chiara a tutti.

Che la soluzione, come ha risposto simpaticamente un ragazzo, sia riconsegnare l'Italia a Garibaldi?

Alessandro Marchesin (Foto di Gea Somazzi)