Quantcast

A BUSTO IL PRIMO CONVEGNO SULLA RIFORMA FORENSE

Il convegno "79 anni per cambiare, quanti per ritenersi soddisfatti?" è organizzato dal sindacato degli avvocati di Busto Arsizio con la partecipazione dei massimi esponenti della politica forense...

Un convegno per discutere sulla "Riforma Forense" che dopo 79 anni andrà a rivoluzionare lo statuto degli avvocati. 

Il convegno si terrà a Busto Arsizio, nel cui tribunale saranno accorpati quello di Legnano e di Rho. Nel pomeriggio del 28 gennaio, nella sala Tramoggi dei Mulini Marzoli, nello specifico, si parlerà dei cambiamenti che la nuova riforma porterà per la professione forense. Il titolo è piuttosto eloquente: "Riforma Forense – 79 anni per cambiare… quanti per ritenersi soddisfatti?". 

La legge c'è ma non si conosce ancora come verrà applicata. Ecco il perché del convegno  promosso da sindacato degli avvocato della città bustese che chiama a raccolta tutti i professionisti del territorio. "Il testo definitivo, approvato in terza lettura dal Senato lo scorso dicembre – spiegano i promotori del convegno –  pur oggetto di caute approvazioni è stato comunque bersaglio di aspre critiche soprattutto da parte delle associazioni forensi maggiormente rappresentative".

Tra le novità, ad esempio, la riduzione del periodo di praticantato da due anni a 18 mesi di tirocinio, così come la specializzazione oggi obbligatoria dovrebbe diventare facoltativa per gli iscritti all'ordine. Il Convegno di Busto Arsizio è la prima occasione, in attesa dell’entrata in vigore del testo da poco sottoscritto dal Ministro, che i massimi esponenti della politica forense si ritrovano per illustrarne gli aspetti salienti e discuterne gli aspetti problematici.

Saranno infatti relatori l'avvocato Nicola Marino, presidente dell’organismo unitario dell’avvocatura (OUA), l'avvocato Ester Perifano, segretario dell’associazione Nazionale Forense (ANF), l'avvocato Sergio Paparo, presidente del consiglio dell’Ordine di Firenze e l'avvocato Walter Picco Bellazzi, presidente del consiglio dell’Ordine di Busto Arsizio.

Resta inoltre la preoccupazione sull'accoramento dei tribunali, cambiamento che comporterà non pochi problemi.  La città di Legnano perde sicuramente un importante valore aggiunto del territorio. 

 

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 17 Gennaio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore