Con riferimento agli articoli pubblicati da Milanotoday dello scorso 4 gennaio, da Legnanonews del 1 novembre 2012 e del 4 gennaio 2013 (qui il testo), in veste di capogruppo di Nuova Canegrate, ritengo doveroso intervenire riguardo alle affermazioni rilasciate dal consigliere Giacomo Montalbano con l’intento di fare chiarezza e di invitare alla moderazione.

A beneficio del lettore chiariamo prima cos’è la scuola dell'infanzia Gaio e perché l’Amministrazione Comunale è presente nel C.d.A. L'asilo Gaio è una struttura paritaria che, oltre le autonome e limitate disponibilità, riceve annualmente un contributo comunale motivato in quanto “l’attività è riconosciuta necessaria a fronteggiare la richiesta del servizio a complemento delle disponibilità offerte dalla struttura comunale”. Da qui, la rappresentanza nel C.d.A. di persone nominate dal Sindaco quali delegati, senza alcun onere a carico dell’asilo e del comune e a titolo gratuito. Gli altri componenti del C.d.A. sono eletti dall'assemblea dei soci come avviene da sempre, e la scelta cade su chi ha la capacità e presta, sempre gratuitamente, la propria opera a sostegno dell’attività dell’asilo. Il consigliere Montalbano ben sa che la presenza nel C.d.A. dell’asilo e lo svolgimento al suo interno di attività di volontariato è, per chiunque, un impegno a titolo gratuito. L’attività della scuola Gaio è sempre stata riconosciuta indispensabile e qualificata dalla cittadinanza ed è sostenuta economicamente in grandissima parte dalle rette versate dai genitori dei piccoli ospiti ed occasionalmente da donazioni di privati cittadini. Questa scuola è indispensabile per tamponare l’ insufficienza di posti rispetto alle richieste del territorio ed è qualificata poiché da generazioni, grazie al professionale impegno di tutti coloro i quali vi prestano servizio, ha largamente contribuito, in collaborazione con le altre istituzioni, alla sana e civile formazione dei cittadini accogliendo chiunque senza alcuna distinzione di credo religiosi, di razza, di condizione sociale ecc.

Le due persone nominate negli articoli fanno parte della lista Nuova Canegrate di cui sono capogruppo e che in Consiglio Comunale rappresenta l’opposizione; non rappresentano nel C.d.A. del Gaio il Consiglio Comunale e da anni essi prestano la loro opera gratuita presso la scuola, indipendentemente sia dall'appartenenza alla mia lista (di recente formazione) che dalla politica; allo stato attuale nessuno di essi riveste doppi incarichi come prevede il codice etico sottoscritto in campagna elettorale da Nuova Canegrate. Soprattutto, la loro privata attività non ha alcuna ragione per sollevare dubbi di conflitti d’interesse.

In tal senso fa specie che il consigliere Montalbano lanci accuse di violazioni al nostro codice etico, ergendosi a “giudice supremo”, senza conoscerne i fondamenti che ne hanno originato la sintesi resa pubblica e senza essersi lui stesso imposto, forse non a caso, un suo codice di comportamento; codice che certamente lo avrebbe frenato almeno in questa sua spiacevole uscita. Inoltre è doveroso ricordare che lo stesso Moltalbano, consigliere comunale, si era candidato per essere eletto nel C.d.A. dell’asilo Gaio senza ottenere poi i voti necessari.

L’uso strumentale e improprio di fatti e il linguaggio offensivo dei contenuti esposti a gran voce e a mezzo stampa dal consigliere Montalbano, accompagnato da parole del tipo “pizzini” e “modalità mafiosa”, seppure riferito a “un modo di fare” (di chi se non di persone!), offendono l’Istituzione e la cittadinanza e in particolare chi, con personale sacrificio e abnegazione, offre gratuitamente il suo tempo, la sua competenza e il suo aiuto al servizio della comunità, cui lo stesso consigliere Montalbano, suo malgrado, appartiene. Tra questi anche i numerosi cittadini che non sono delegati a rappresentare il Consiglio Comunale, non appartengono ad alcuno schieramento politico e non hanno interessi propri da difendere; cittadini che meritano ringraziamenti, rispetto e non certo offese gratuite. Io e gli altri consiglieri di Nuova Canegrate intendiamo occuparci di problemi ben più seri e concreti a sostegno dell’intera cittadinanza e del bene comune.

Alberto Ranieri Manzalini capogruppo “Nuova Canegrate”