Di seguito proponiamo la dichiarazione del consigliere comunale Giacomo Montalbano rilasciata nell'ultima seduta consiliare in merito all'elezione del CDA della scuola materna Giuseppe Gaio

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A nome della Lista Civica Sulle Rive Dell'Olona, che orgogliosamente rappresento in questa sede, comunico di condividere ed appoggiare l’iniziativa del Sindaco e di questa amministrazione, nelle nominare tre membri di rappresentanza del Comune, nel consiglio di amministrazione della scuola Gaio. Scuola che in passato è stato uno dei punto fermi del futuro di Canegrate e dei canegratesi.

Senza alcun riserbo, mi sento di poter affermare, che è stato posto in essere un preoccupante tentativo di politicizzare una istituzione cattolica e di pubblica utilità come è la scuola Gaio. Come cattolico praticante e padre di famiglia, il Gaio ha per me un valore ancor più ampio e ricco di significati, rispetto alla pubblica scuola statale. Rappresenta un fermo punto di incontro per la società cattolica canegratese, luogo dove non è precluso l’accesso a nessun cittadino in virtù di radicato senso di fratellanza tra razze, religioni e senso morale.

Asserisco tutto ciò a seguito di fatti vissuti, in diretta persona, in questi ultimi 5 anni e soprattutto per gli atti successi durante l’elezione del CDA del Gaio

Per la prima volta ho partecipato in qualità di membro dell'assemblea per l’elezione del nuovo CDA, ed in quella circostanza, ho potuto assistere al così detto voto di scambio. Nei momenti che hanno preceduto la fase della votazione, sono stati distribuiti foglietti (PIZZINI) con indicati i nominativi di coloro che dovevano essere votati. Tutto questo avveniva nella massima incuranza dell’intera assemblea, evidenziando la naturale propensione a commettere atti di indubbio valore.

Anche tempo addietro ebbi dei segnali di una evidente e preoccupante gestione del CDA. Nello specifico presentai un nuovo socio con tutte le credenziali di cittadino modello impegnato nel sociale. Parlo del il dott. Roberto Mori.

L’Ingresso del dottore venne negato con la seguente motivazione: Il Sig. Roberto Mori non gode della simpatia di alcuni membri del CDA . Non è mai successo nella storia del Gaio che un gruppo di signori, rifiutino la collaborazione di un cittadino rispettabile solo perché non gode della loro preziosa simpatia.

E’ possibile che una struttura cattolica, con evidenti funzioni pubbliche, possa essere gestita e condotta da persone che comunicano, ancora, con i pizzini in sintonia con il più collaudato sistema mafioso e respingono un rispettabile cittadino modello perché non gode della loro simpatia personale?

Le istituzioni pubbliche, possono contribuire economicamente, per mantenere in vita una struttura privata con questa conduzione? La risposta può essere solo univoca; NO. Non è possibile elargire denaro pubblico per ripianare i debiti causati da una classe dirigente che comunica ancora con i pizzini.

Come cattolico praticante e come padre di famiglia, chiedo a costoro di dimettersi immediatamente dal nuovo CDA e lo chiedo con la forza tipica di chi crede ancora nel buon senso delle persone.

A lei sig. Sindaco chiedo di mettere in atto tutto quello che è nelle sue possibilità istituzionali per rendere difficile la permanenza di questi signori all’interno del CDA. La scuola Gaio ha una funzione sociale e morale troppo importante per la collettività canegratese per consegnarla in mano ad un gruppo di persone che comunicano con i PIZZINI

GIACOMO MONTALBANO Capogruppo Sulle Rive dell'Olona