Così dopo aver esamito con la Giunta e con i Responsabili dei Servizi comunali la proposta di protocollo d’intesa della Provincia di Milano afferma: 'In considerazione della pochezza delle risorse finanziarie ed umane di cui purtroppo questo comune dispone, che di fatto vanificherebbe le finalità stesse del protocollo propostoci, sostanzialmente non ci consentono di verificare il rispetto delle disposizioni relative al controllo dei gas di scarico delle autovetture ed il controllo della riduzione di 1 grado del valore massimo delle temperature delle unità immobiliari'.

'D’altra parte – prosegue il sindaco – il territorio del nostro Comune non dispone di una rete di trasporto pubblico locale adeguata, tale da costituire una concreta alternativa alla circolazione veicolare privata; l’imporre ulteriori divieti di circolazione impedirebbe di fatto ai nostri residenti di raggiungere i luoghi di lavoro e di studio, con notevole pregiudizio all’esercizio delle attività dagli stessi esercitate, non dimenticando che la S.S. Sempione è l’unica via di collegamento tra i Comuni limitrofi e la rete autostradale, che attraversa il cuore del paese con un flusso veicolare elevat odi mezzi pesanti e transiti eccezionali autorizzati dal Prefetto. In ogni caso condivido le finalità di quanto propostoci dalla Provincia e assicuro comunque, pure senza essere nelle condizioni di sottoscrivere formalmente il protocollo, l’impegno mio personale e dell’Amministrazione che rappresento ad assumere ogni iniziativa utile volta al contenimento del traffico veicolare ed al controllo dello stesso'.