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Lombardia a rischio zona rossa e storie di vita nel podcast del 3 marzo

Le principali notizie scelte per voi dalla redazione che potete ascoltare sulle piattaforme Spreaker, Spotify e sul nostro canale youtube

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Il podcast quotidiano di VareseNews. Queste alcune delle notizie pubblicate il 3 marzo.

Peggiorano i parametri della Lombardia, ecco con quali numeri scatterebbe la zona rossa

Come ogni settimana i dati relativi alla diffusione del contagio e della pressione dei ricoveri sulle strutture sanitarie di ogni regione vengono messi sotto la lente d’osservazione della cabina di regia nazionale.  Venerdì saranno definite le nuove fasce di colore e le relative misure di restrizione. Tra gli osservati speciali ora c’è anche la Lombardia che si presenta con molti parametri in via di peggioramento.
Tra tutti gli indicatori quello cruciale per decidere se la Lombardia resterà in zona arancione o dovrà finire in zona rossa questa settimana è la soglia dell’indice Rt.
La nostra regione, infatti, da settimana scorsa è stata definita a rischio alto per via della crescita dei contagi e dei ricoveri. In presenza di queste condizioni, la zona rossa scatta una volta superata la soglia di 1,25 del famoso indice Rt, quello che misura il tasso di crescita dei contagi. Tuttavia potrebbe essere la regione stessa a decidere di applicare le misure da zona rossa, in via preventiva.
Secondo quanto deciso dal nuovo Dpcm in quel caso non saranno permesse le lezioni in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado.

In Svizzera le campane suoneranno per ricordare le vittime della pandemia

Il 5 marzo 2020 moriva in Svizzera la prima vittima del COVID-19. Ad oggi, tante altre persone sono scomparse a causa della pandemia. Questo venerdì, esattamente un anno dopo, la Confederazione ricorderà le 9000 persone che l’epidemia ha portato via. Domani, venerdì 5 marzo, alle 11 e 59 si osserverà un minuto di silenzio, poi alle 12:00 suoneranno le campane delle chiese di tutta la Svizzera.

Sulla tuta dell’infermiera: “Lorenzo vuoi sposarmi?”. Al centro vaccinale di Viggiù sboccia l’amore

Una proposta di matrimonio tra una vaccinazione e l’altra. E’ quella che Chiara, una giovane infermiera di Cislago, in servizio al centro vaccinale di Viggiù, ha fatto al suo fidanzato Lorenzo, che lavora con lei in questi giorni. “Lorenzo vuoi sposarmi?”, Chiara lo ha scritto sulla sua tuta protettiva anti-Covid. Lorenzo l’ha letto e ha risposto un mezzo sì ma le ha anche detto che la proposta, quella vera ufficiale, gliela vuole fare lui. Tanti Auguri ragazzi.

Era questa l’ultima notizia del nostro podcast quotidiano che potete ascoltare sulle piattaforme SpreakerSpotifyYoutube

Redazione
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Pubblicato il 03 Marzo 2021
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