Quantcast

“Ciò che curi fiorisce”, il Natale a Rho sboccia con le video-proiezioni dell’artista Ciavaglioli

Le luci sono state accese il 29 novembre con l'Albero in piazza San Vittore

Natale a Rho

Centinaia di persone hanno assistito, nel tardo pomeriggio di sabato 29 novembre, all’accensione dell’albero di Natale di piazza San Vittore a Rho e delle proiezioni sul tema Ciò che curi fiorisce, proposte non solo sugli edifici della piazza ma anche sulla torre del Municipio e in largo Mazzini. Si tratta di immagini di piante e rami, disegnate dall’artista Francesco Ciavaglioli, cui sarà dedicata una mostra a Villa Burba nel mese di aprile.

Ad accogliere famiglie e bambini c’erano i volontari di Avis Rho, il gruppo dei donatori di sangue, con palloncini rossi e braccialetti colorati, e ArtePanettone con Silvano Minuz, che ha offerto ai cittadini assaggi di panettoni in diverse varianti accompagnati da un bicchiere di spumante. Il Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale ha animato il momento con brani natalizi, mentre alcuni Carabinieri in alta uniforme hanno affiancato l’albero per conferire maggiore solennità alla cerimonia.

Natale a Rho

Patrizia Giudici, presidente della delegazione rhodense di Confcommercio, ha dichiarato: «Anche quest’anno ho l’onore di essere la prima a farvi gli auguri e porvi quelli dei miei colleghi e dell’associazione che rappresento. Nonostante non sia la prima volta, mi emoziona sempre tantissimo ed è bello e gratificante far parte del motore organizzativo che abbellisce la città e crea un’atmosfera di festa. Le piccole attività e i negozi di vicinato attraversano momenti non semplici, ma tanti miei colleghi si sono fatti coinvolgere e vedere tanta partecipazione porta a proseguire e stimola a proporre nuove idee con immutato entusiasmo. Quello che come commercianti vi chiediamo è di utilizzare tutti i servizi che la città vi offre e di insegnarlo ai vostri figli o nipoti, per mantenere viva Rho e migliorare la qualità della vita. Ringrazio il sindaco Andrea Orlandi, l’assessore al Commercio Maria Rita Vergani, l’assessora Valentina Giro e l’assessora Alessandra Borghetti per tutto il lavoro che svolgono per vivacizzare la città e per il continuo confronto in un momento storico non facile. Auguri di cuore a tutti!».

Andrea Virgilio, del ristorante La Barca, ha raccontato ai rhodensi la bellezza del mestiere del pasticcere: «Il nostro lavoro accompagna tutte le festività. Le antiche tradizioni vedevano le persone lavorare anche la domenica; poi questo giorno è stato dedicato alle celebrazioni religiose, alla famiglia e alla vita comunitaria. Le feste dei Santi sono sempre state accompagnate da bancarelle, dolci tipici e momenti di socialità. Ogni festa religiosa ha il suo dolce caratteristico. Tra tutti, il panettone è il dolce che più rappresenta la sacralità delle festività: è presente su ogni tavola nella ricorrenza più importante dell’anno e piace a tutti, dai bambini agli anziani. I pasticceri lo fanno con amore, con il desiderio di portare gioia nelle famiglie. Ne siamo orgogliosi. Il panettone richiama immediatamente il Natale e contribuisce a creare momenti di felicità condivisa. Grazie a tutti i pasticceri per ciò che donano alle persone».

Monsignor Norberto Donghi, prevosto della città, ha portato i suoi auguri: «Il Natale avviene di notte, come adesso, eppure è una festa di luce. Tra poco si accenderanno le luci e questo dice che, anche se è un po’ buio nella vita di una persona, c’è sempre la possibilità di accendere una luce dentro. Questa luce per noi è Gesù, che è la luce del mondo. Un augurio a tutti».

Il sindaco Andrea Orlandi, prima del conto alla rovescia che ha coinvolto dieci bambini, ha dichiarato: «Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: il team degli uffici del Comune di Rho, Confcommercio, ArtePanettone, la nostra banda, Avis Rho, il mercatino di Porta Aperta e la nostra linea di merchandising. Un grazie anche ai Carabinieri in alta uniforme, perché questo è un momento importante. La piazza è piena, ci sono tante persone, dai più piccoli ai più grandi, ed è un’occasione per stare insieme. Sabato prossimo inaugureremo la pista di pattinaggio che si sta allestendo e anche i Cinque Cerchi Olimpici. Arriviamo dalla pista di Fiera Milano, dove sulla pista di speed skating un atleta di Rho, Riccardo Lorello, ha vinto la World Cup, facendo il primo tempo: non diciamo nulla, ma tifiamo per lui in vista delle Olimpiadi invernali».

L’albero, che presenta luci a led montate sulla struttura metallica già utilizzata nel 2024, brilla di lampi azzurri e richiama le proiezioni sugli edifici laterali della piazza, mentre la chiesa è illuminata di verde. I disegni per piazza San Vittore, la torre del Municipio e largo Mazzini — mentre nelle piazze delle frazioni sono proposti altri soggetti a tema natalizio — sono stati realizzati da Francesco Ciavaglioli (Avezzano, 1983), artista visivo che indaga il rapporto tra natura, immaginario botanico e processi di trasformazione del paesaggio attraverso pittura e installazione. Dopo gli studi in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Perugia si è trasferito a Roma e poi a Rho. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. La sua ricerca è stata approfondita anche a livello internazionale con la lecture From Sacred Grove to Contemporary Art, tenuta insieme a Cornelia Lauf presso gli Smithsonian Associates a Washington DC, contribuendo a contestualizzare la sua pratica nel dialogo tra storia dell’arte, ecologia e paesaggio.

Ha partecipato, tra gli altri, al Premio Nocivelli (vincitore nel 2020), al Combat Prize (finalista nel 2022), al Talent Prize (finalista nel 2019) e al XXI Premio Santa Croce Grafica (2023). La sua pratica è stata presentata in diverse pubblicazioni, tra cui 222 Artisti emergenti su cui investire nel 2024 (Exibart Edizioni) e Sztuka i Documentacja n. 26.

L’autore e l’assessora Valentina Giro spiegano così il progetto: «Ciò che curi fiorisce rappresenta una rivisitazione del lavoro pittorico in versione video mapping. Sulle superfici la luce si trasforma in giardino. Foglie, bacche e rami si intrecciano all’architettura, evocando l’idea della cura come gesto creativo e rigenerante. Nel cuore dell’inverno, la pietra fiorisce: la luce diventa segno di rinascita, di attenzione e di bellezza condivisa».

Via Confalonieri, 5

Castronno

Tutti gli eventi

di dicembre

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 01 Dicembre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore