L’idea di portare i propri cani e gatti in ufficio è un argomento dibattuto da moltissimo tempo e diventato di stretta attualità soprattutto negli ultimi anni. Studi volti a valutare l’impatto che può avere la presenza di un animale da compagnia nei luoghi di lavoro, hanno fatto emergere che contribuisce a migliorare la qualità lavorativa, riducendo lo stress e favorendo la socializzazione tra le persone. Molte aziende sia pubbliche che private hanno deciso di adeguarsi e hanno adottato un regolamento per la pet therapy dei propri dipendenti. Anche l’ASST Rhodense ha approvato il documento che permette di portare animali da compagnia in ufficio.

L’ASST Rhodense, partendo dalla filosofia del Workplace Health Promotion dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle azioni volte a conciliare la vita lavorativa e quella personale, permette la possibilità portare il proprio animale purché dotato di microchip e registrato presso l’anagrafe canina, oltre ad essere stato regolarmente vaccinato e sottoposto ai trattamenti antiparassitari per evitare che possa diffondere malattie nell’ambiente di lavoro. Oltre al fatto che non arrechi disturbo ai colleghi ed allo svolgimento delle proprie, e altrui, mansioni. L’accesso sarà consentito ai soli uffici e settori non aperti al pubblico, a valenza non sanitaria, e i luoghi individuati dovranno poter disporre di tutti gli accorgimenti utili a far sentire l’animale a proprio agio in un ambiente chiuso.

Sono anche stati organizzati alcuni incontri, dedicati ai dipendenti, per la sperimentazione di momenti di serenità e riflessione, favoriti dall’interazione con i cani. Il primo si svolgerà il 15 ottobre, a Garbagnate, nel mese di novembre si proseguirà a Rho. Un’opportunità per migliorare il benessere emotivo e l’ambiente di lavoro.

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