Risolto il mistero degli atti vandalici nei cimiteri di Mazzo e Rho. A compierli è stato un uomo senza fissa dimora con problemi mentali. A sorprendere il 30enne sul fatto è stata la Polizia Locale di Rho intervenuta ieri mercoledì 10 luglio al Campo Santo del centro di Rho. Qui è stato visto l’uomo compiere danneggiamenti oltre che assumere comportamenti ben poco consoni.

In seguito, anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, è stato accertata la sua colpevolezza. Il 30enne identificato è stato quindi affidato alle cure dell’Ospedale di Rho. Si tratta di un individuo fragile che fatica ad entrare nei percorsi curati dai Servizi Sociali. Una situazione analoga a quella di un altro uomo senza fissa dimora che spesso fa parlare di sè per le sue azioni estreme contro i piccioni.  In questi casi la Polizia Locale può solo continuare a monitorare il territorio e cercando di contenere per quanto possa essere possibile certe situazioni di disagio.

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