Sciopero alla Bonetti di Garbagnate: 50 posti a rischio
Sciopero a oltranza fino a che non si raggiungerà un accordo ...

Sciopero a oltranza alla Cesare Bonetti di Garbagnate Milanese. I lavoratori sono in protesta per cercare di scongiurare l'esubero di 50 dipendenti. Quasi la metà dei lavoratori in forza nella storica azienda di valvole e indicatori di livello del Nord Milano, attiva dal 1905 e a Garbagnate dal 1968, rischia il posto: gli operai totali, infatti, sono 123.
«L'azienda ha offerto 2500 euro di buona uscita – spiega Lorenzo Ceo della Fiom -. Noi non accettiamo. Vogliamo il reintegro dei lavoratori. Al massimo potremmo accettare l'accompagnamento alla pensione per 12-13 di loro».
La Bonetti, di proprietà del gruppo indiano Waaree, ha davanti a sè giorni difficili: si dovrà decidere sulla questione esuberi e, con la nuova proprietà CB entrante, valutare la revisione del canone d'affitto dell'azienda. Se entro il 24 aprile non si riuscirà a chiudere il concordato preventivo, la Bonetti rischia il fallimento.
Nei giorni scorsi, nel frattempo, i lavoratori e il sindacato hanno incontrato il sindaco di Garbagnate Pier Mauro Poli.
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