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Fontana presenta in Consiglio la nuova squadra e l’agenda di governo: “Serve un cambio di passo”

Il Presidente Fontana si è presentato in consiglio dopo il rimpasto di giunta condividendo le linee guida della futura azione di governo

attilio fontana

Primo intervento in Consiglio regionale del Presidente Attilio Fontana dopo il rimpasto di giunta. Il Governatore ha innanzitutto ringraziato Letizia Moratti, Guido Guidesi e Alessandra Locatelli per aver assunto gli importanti incarichi: «Fin dal loro primo giorno si sono messi al servizio della Lombardia, cominciando a lavorare intensamente sulle rispettive deleghe: vorrei perciò ringraziarli nuovamente per aver accettato, con disponibilità e senso di responsabilità, di far parte della mia squadra. Così come vorrei rinnovare in quest’aula il mio ringraziamento a Giulio Gallera, Martina Cambiaghi e Silvia Piani per il lavoro che hanno svolto in questi anni».

SERVE UN CAMBIO DI PASSO
Fontana ha detto di aver voluto dare «un forte segnale con la scelta di questa nuova squadra: serve un cambio di passo, per essere all’altezza delle grandi sfide che abbiamo di fronte nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Le sfide che ci attendono, lo sappiamo, sono impegnative, ma le affrontiamo nella consapevolezza che tutti insieme possiamo farcela: la Lombardia è il suo sistema economico, il suo tessuto produttivo, la sua anima sociale, la resilienza dei suoi cittadini, e su questi pilastri fondamentali poggia anche oggi la sua ripartenza».

LE PRIORITA’ DI AZIONE
Tra le priorità di Regione Lombardia, Fontana ha indicato: il volto delle città, il rapporto tra gli ambienti urbani e quelli più periferici, la qualità della vita, le interconnessioni tra i diversi territori, la mobilità, le reti materiali e immateriali; ma anche i cambiamenti nelle dinamiche del lavoro, che la digitalizzazione ha accelerato in modo esponenziale portando con sé rischi e opportunità, e il rilancio della competitività e dell’attrattività dei territori e delle imprese lombardi.

Nel suo discorso al Consiglio, il presidente ha dedicato un pensiero ai giovani e al capitale umano, senza dimenticare l’importanza di quella coesione sociale, fatta di reti di prossimità, volontariato, imprese sociali, enti culturali, che soprattutto a livello locale hanno rappresentato un fattore decisivo per sostenere la vita di tante persone e di tante famiglie in difficoltà.

RIVEDERE LA LEGGE DI RIFORMA DELLA SANITA’
«Tra queste sfide – ha proseguito Fontana – certamente il welfare è il primo fronte di attenzione. Stiamo lavorando per rivedere il Sistema sanitario nel suo complesso, a partire dalla revisione della L.R. 23 ( riforma sanitaria del 2015), avendo soprattutto come obiettivo quello di potenziare il presidio sanitario sui territori.
E parallelamente per realizzare, nel modo più efficiente, il piano di vaccinazioni anti Covid che, a dispetto della vulgata diffusa dai media, ad oggi vede la Lombardia come prima regione in Italia sia per numero assoluto di vaccini somministrati, che in termini di somministrazioni giornaliere».

RICORSO AL TAR CONTRO LA ZONA ROSSA
Il governatore ha ricordato le ragioni del ricorso al Tar contro la zona rossa: « Credo sia oggettivamente evidente che la Lombardia e i lombardi hanno fatto, e stanno facendo, la loro parte con responsabilità e spirito di sacrificio: per questa ragione ritengo che l’assegnazione della zona rossa sia fortemente, e ingiustamente, penalizzante per la nostra regione. Mi auguro davvero che presto possa riunirsi di nuovo il Tavolo di confronto con le regioni per rivedere, con il ministro Speranza, i parametri di riferimento».

I PILASTRI DELLA RINASCITA
La rinascita economica passerà da alcuni elementi: i cantieri aperti per la realizzazione di opere pubbliche sono già oltre 2500, il lavoro sul fronte degli Indennizzi, lo studio di ulteriori forme e modalità per sostenere artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, ristoratori, partite IVA «che forse non sono molto amati dal Governo nazionale, ma che certamente rappresentano per la Lombardia la spina dorsale del sistema economico e produttivo».

UNA NUOVA VISIONE STRATEGICA PER IL RILANCIO
Esiste la necessità di mettere a fuoco e condividere una visione strategica da mettere a punto attraverso azioni di sistema a partire da quelle previste nella nuova Programmazione Europea 2021 – 2027 (stiamo ultimando la prima bozza dei nuovi POR FESR e FSE+) e da quelle straordinarie che saranno rese disponibili con il Recovery Plan (su cui, come sapete, continuo a chiedere al Governo un coinvolgimento delle regioni nei tavoli decisori).
«Vorrei anticiparvi che ho intenzione di rimettere mano in modo significativo al nostro Programma Regionale di Sviluppo. Adeguarlo e renderlo più efficace per affrontare, nella seconda metà della legislatura, i grandi cambiamenti che stiamo vivendo. Noi vogliamo costruire – ha concluso Fontana – una Lombardia moderna, connessa, sicura. Una regione per giovani (persone e imprese), una regione in grado di fornire opportunità economiche e di crescita umana e professionale. Una regione attenta alla sostenibilità e allo stesso tempo socialmente coesa. Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte, nel ruolo che le spetta: essere la Lombardia, la locomotiva del paese. Questo è quindi il grande obiettivo su cui tutti siamo chiamati a lavorare. A costruire insieme con rinnovato impegno, pur in un confronto dialettico tra visioni e proposte diverse. Buon lavoro a tutti».

Redazione
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Pubblicato il 19 Gennaio 2021
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