Richiesta passaporto: ecco cosa cambia dal 1° dicembre 2025
Dal 1° dicembre cambia il pagamento per il rilascio del passaporto: ecco come fare domanda, quali documenti servono e le novità con PagoPA
Richiedere il passaporto è oggi più semplice, anche grazie ai servizi digitali e alle nuove modalità di pagamento introdotte dal 1° dicembre 2025. Il rilascio resta possibile in Italia e all’estero, ma cambiano le regole per il versamento degli importi. A comunicarlo è la Questura di Milano che in questi giorni di fine novembre ha fornito una mini guida. Inanzitutto la domanda può essere inoltrata online attraverso il sito passaportonline.poliziadistato.it accedendo con SPID o CIE e compilando i campi richiesti e il pagamento dovrà essere effettuato solo tramite PagoPA.
In Italia, il passaporto può essere richiesto negli uffici del luogo di residenza, di domicilio o di dimora. All’estero, invece, bisogna rivolgersi alle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. In caso di necessità urgenti, come motivi di lavoro, studio, salute o viaggio, documentati, è possibile recarsi direttamente in Questura senza appuntamento, seguendo quanto indicato dalla sede competente. Se si presenta la domanda in una sede diversa da quella di residenza, è necessario spiegare i motivi dell’impossibilità a rivolgersi alla Questura territorialmente competente. In questi casi, i tempi di rilascio possono allungarsi, perché subordinati al nulla osta della Questura di residenza.
Le novità dal 1° dicembre 2025
Dal 1° dicembre 2025 il pagamento per il rilascio del passaporto ordinario, il cui importo è stato aggiornato a 42,70 euro, non potrà più essere effettuato tramite bollettino postale. Il versamento dovrà essere effettuato utilizzando i canali messi a disposizione da Poste Italiane, negli uffici postali o tramite le piattaforme online, oppure attraverso la piattaforma PagoPA. Il cittadino potrà scegliere se pagare presso uno sportello postale, bancario, in tabaccheria o ricevitoria abilitata, oppure direttamente da casa tramite i siti delle banche, di Poste o degli altri prestatori di servizio. In ogni caso sarà obbligatorio indicare, al momento del pagamento, il nome e il codice fiscale della persona per cui si richiede il passaporto, anche se si tratta di un minore. Restano validi tutti i pagamenti effettuati con bollettino postale prima del 1° dicembre 2025.
Documenti necessari per ottenere il passaporto
Per avviare la procedura è necessario compilare il modulo disponibile sul portale Passaporto Online, scegliendo la versione corretta per maggiorenni o minorenni. Il modulo include anche l’informativa sul trattamento dei dati personali. Va presentato un documento di riconoscimento valido, in originale, accompagnato da una fotocopia. Servono due fotografie recenti, a colori, con sfondo bianco e conformi agli standard ICAO, cioè con volto ben visibile, espressione neutra e senza elementi di disturbo come ombre o riflessi. È obbligatoria la ricevuta del pagamento previsto. Fino al 30 novembre 2025 è ancora accettato il bollettino da 42,50 euro. A partire dal 1° dicembre 2025 l’importo sale a 42,70 euro e potrà essere versato solo attraverso PagoPA o tramite Poste Italiane. Resta necessario anche il contrassegno amministrativo da 73,50 euro, acquistabile in tabaccheria. Chi è in possesso di un passaporto precedente deve presentarlo per l’annullamento e, se desidera riaverlo, deve farne richiesta al momento della domanda. In caso di smarrimento o furto, occorre allegare una copia della denuncia. Infine, va presentata la ricevuta della registrazione su Agenda Online, da stampare dopo la prenotazione.










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