Una sessantina i cittadini che hanno voluto assistere alla presentazione del nuovo servizio “Infermiere di Quartiere” attivato al Centro Salici di Legnano. Un progetto proposto da Zakaria Rouimi infermiere in forza all’Ospedale di Legnano che ha voluto prestare la sua professionalità per offrire momenti di consulenza a coloro che per svariate motivazioni hanno difficoltà ad ottenere un consulto medico. «Questo servizio non vuole in alcun modo sostituire il servizio sanitario pubblico è solo un supporto che intendiamo offrire ai cittadini e al sistema». La serata si è tenuta venerdì 7 novembre ed ha visto l’intervento del vice sindaco Anna Pavan. In questo contesto Zakaria con il referente del Centro Salici Stefano Mezzera ha quindi raccontato gli obiettivi dell’iniziativa e i progetti futuri: «In questo spazio, al quale speriamo che aderiscano anche altri professionisti, si potranno misurare i parametri e cercare un aiuto nel caso in cui ci si trova in difficoltà ovviamente nessuno si sostituirà al medico. Si tratta di un servizio pensato per intercettare anche i fragili che faticano ad accedere ai servizi online come il fascicolo sanitario, oppure a coloro che si trovano persi perchè sono senza medico di Medicina Generale o faticano a contattarlo». L’intento come ha sottolineato Zakaria è quello di «evitare che piccoli problemi si trasformino in situazioni acute che finiscono in pronto soccorso. È un aiuto, un ponte tra le persone e il sistema sanitario». La speranza è quella di riuscire a coinvolgere altri volontari, medici e infermieri professionisti per poter creare una rete, magari capace di replicare questa formula in tutti i quartieri di Legnano. Nel contempo c’è la volontà anche di realizzare incontri tematici, sempre sul tema salute, utili nel fare prevenzione tra la popolazione.

Zakaria, l’infermiere di quartiere del Pertini di Legnano: “Un servizio di prevenzione aperto a tutti”