L’ex Sanatorio Regina Elena rinasce a Legnano, il consigliere Brumana: “Soddisfatti, ma non basta”
Domenica 5 ottobre alle 10.30 l’inaugurazione dei due solarium riqualificati del parco dell’ex Sanatorio di Legnano. L?avvocato Brumana: "Siamo soddisfatti, ma rilanciamo le nostre richieste per eliminare la lottizzazione del parco e ripristinare l’unità tra verde e edifici"

I due solarium del parco dell’ex Sanatorio Regina Elena saranno inaugurati domenica 5 ottobre. Un taglio del nastro importante per la città che vede la soddisfazione dell’avvocato Franco Brumana, consigliere comunale di minoranza a Legnano, da anni impegnato nella tutela e la valorizzazione dell’ex Sanatorio, uno dei luoghi simbolo della città. Il suo impegno, durato oltre cinque anni, è stato caratterizzato da una costante azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e da richieste di intervento alle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute. Ed ora nell’ambito del progetto “La scuola si fa città – Paesaggi della comunicazione e sensorialità inclusiva”, l’edificio torna alla comunità.
Il progetto di restauro dei solarium, racconta il politico, nasce da un percorso iniziato nel 2017, quando il primo crollo della struttura aveva suscitato preoccupazione tra i cittadini. In quel periodo, come ricorda Brumana, la giunta Fratus aveva manifestato l’intenzione di non intervenire. Fu allora che venne creato su Facebook il gruppo “Il parco del sanatorio”, punto di incontro per chi voleva salvare gli edifici storici.Le richieste di recupero sono proseguite con la giunta Radice ed hanno poi trovato spazio nel 2023 con l’avvio della riqualificazione. «Le pressioni per il restauro e il salvataggio dei solarium sono continuate con la giunta Radice , che inizialmente si era dimostrata insensibile. È sorta una polemica anche nei confronti di Rilegnano, lista civica della maggioranza consiliare, che si era dichiarata contraria a qualsiasi opera di salvataggio finché non fosse stato deciso come utilizzare questi edifici. Abbiamo cocciutanente continuato nell’esigere il restauro e ottenuto che finalmente la giunta mutasse idea. In seguito abbiamo insistito per affrettare almeno la messa in sicurezza dei solarium, che per le intemperie e per la vegetazione dirompente, che si era sviluppata al suo interno, rischiava di crollare da un momento all’altro». Per Brumana, l’inaugurazione è «un risultato importante», ma resta ancora molto da fare: «Ora possiamo essere soddisfatti – afferma – ma rilanciamo le nostre richieste per eliminare la lottizzazione del parco e ripristinare l’unità tra verde e edifici, essenziale per valorizzare l’ex sanatorio come parco storico e monumento di grande rilevanza per Legnano».
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Onore alla “cocciutaggine” di Brumana ed anche alla sensibilità della giunta Radice.
Vorrei solo ricordare che già la prima giunta cozzi ( e poi le successive giunte di destra) voleva abbattere il solarium ed sfruttare il parco ex Ila a fini immobiliaristici, esistono progetti presentati durante i consigli comunali dei primi anni 2000.