Il giorno del ritorno in pubblico di Gianbattista Fratus, Chiara Lazzarini e Maurizio Cozzi, ma anche quello dell’unanime riconoscimento a Letterio Munafò, uomo simbolo di Forza Italia a Legnano. L’uomo di partito al quale è stato attribuito il merito di aver tenuto alta la bandiera in questi anni e di aver rilanciato la sezione legnanese, uscita rafforzata negli uomini e nelle idee dal congresso del marzo scorso. L’inaugurazione della sede di corso Garibaldi è stata una festa per i militanti di Forza Italia, ma anche un momento importante per la politica locale e le prossime elezioni comunali.

Munafo’ e l’identikit del candidato sindaco

«Prima di oggi – così Munafò – non avevamo un luogo dove ritrovarci. Oggi abbiamo una sede, abbiamo tanti iscritti, abbiamo un segretario cittadino finalmente eletto dagli associati. Abbiamo la considerazione dei vertici provinciali, regionali, nazionali, che rafforzano la convinzione nei nostri valori e nella nostra identità. Non voglio più parlare del passato. E’ tempo di guardare avanti e io vedo un centrodestra unito, motivato, coeso. Dobbiamo ascoltare, parlare con la gente. Affrontare temi che a Legnano sono stati dimenticati, perchè sono state spese energie in progetti senza utilità».

«Partiamo in questa campagna elettorale tutti uniti, individuando al più presto un candidato dalla personalità forte, una persona perbene, capace, riconosciuta da tutti come il rappresentante del centrodestra – ecco l’identikit disegnato da Munafò per il futuro sindaco -. Per questo, noi siamo costantemente aperti, con i gruppi che compongono la coalizione, al confronto, al dibattito, alla condivisione degli obiettivi per riprendere il governo della città».

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Munafò e le ciclabili

Lanciato il proclama, “vinte le elezioni, cancelleremo tutte le ciclabili insicure”, a Munafò è stata riservata una vera e propria standing ovation, pari a quella che avrebbe poi ricevuto un visibilmente commosso Maurizio Cozzi, il candidato sindaco mai nominato nella giornata, ma fedele immagine disegnata da Letterio nel suo accorato intervento, cui hanno fatto seguito quelli di Francesco D’Alessandro segretario cittadino di Forza Italia (sotto, in video, l’intervista), Maira Caucci consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Toia consigliere comunale Toia sindaco,  Daniela Laffusa consigliera comunale della Lega e Francesco Terreni presidente del Circolo Borsani – Fratelli d’Italia. Tutti allineati sul concetto di un centrodestra doverosamente compatto, è stato rilevato come alcune divisioni nel fare opposizione all’attuale amministrazione dovranno lasciare il posto a comportamenti più unitari.

Il segretario cittadino D’Alessandro

«Ripartiamo dai nostri valori come la libertà e l’eguaglianza – ha  affermato il segretario della sezione cittadina Francesco D’Alessandro – . All’inizio abbiamo ricevuto anche tante critiche, ma i risultati del congresso in primavera, l’apertura di questa sede e la vicinanza dei nostri alleati confermano che siamo sulla strada giusta. Sono onorato di far parte di questo progetto che riguarda il rilancio di Forza Italia, ma anche una nuova visione del centrodestra per tornare alla guida delia città».

Il plauso dei vertici provinciali e regionali

Parole di apprezzamento, di vicinanza e di incitamento  sono poi state quelle dell’onorevole Cristina Rossello coordinatrice cittadina di Forza Italia per Milano Grande Città, dell’assessore regionale Gianluca Comazzi, del vice coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Colombo, dell’onorevole Graziano Musella, di Marco Reguzzoni responsabile regionale organizzazione di Forza Italia, di Nicola Mucci ex sindaco di Gallarate, di Alberto Di Pietro, vice coordinatore di Forza Italia per la Lombardia.

Un rilancio cittadino, questo di Forza Italia, che ha visto in primo piano, altre figure di rilievo del partito, come Giovanni Munafò vice segretario legnanese, Pietro Cava e Luciano Guidi, inseriti a pieno titolo nel nuovo progetto politico.