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Legnano si spacca (ancora) sulla sicurezza: “no” all’istituzione di una commissione speciale

Voto favorevole alla mozione del Movimento dei Cittadini solamente dai banchi della Lega e dall'ex presidente del consiglio comunale Amadei

Consiglio comunale Legnano

Il consiglio comunale di Legnano dice “no” alla proposta del Movimento dei Cittadini di istituire una commissione speciale sulla sicurezza urbana, tema da sempre “caldo” dentro e fuori dai banchi del parlamentino che ancora una volta ha spaccato la politica cittadina.

«Il nostro consiglio comunale è intervenuto più volte sulla questione della sicurezza urbana, con discussioni polemiche, spesso finite anche con invettive, e ha esaminato ogni volta singoli provvedimenti parziali – ha sottolineato Franco Brumana, capogruppo del Movimento dei Cittadini -. In queste discussioni è prevalsa una contrapposizione preconcetta, si è utilizzata la questione della sicurezza urbana per farne oggetto di scontro. Il problema però sussiste e manca un’analisi seria, un’elaborazione di proposte il più possibile efficaci, che è difficile possa essere fatta dal consiglio comunale nelle sue sedute, dove non è possibile un dialogo costruttivo che presuppone un confronto più libero. Sarebbe opportuno affrontare finalmente la questione della sicurezza nominando una commissione speciale che verifichi la situazione a Legnano, ricerchi e acquisisca dati e informazioni ed elabori proposte».

La proposta è stata bocciata dai banchi della maggioranza, con i capigruppo di Partito Democratico e Insieme per Legnano – Legnano Popolare che hanno parlato di «doppione» e di «sovrastruttura ad hoc, quando esistono già gli strumenti per poter intervenire ed affrontare il tema», e il capogruppo di riLegnano che invece ha ribadito la visione che fin da inizio consiliatura separa l’amministrazione Radice dalle opposizioni, ovvero la sicurezza come tema centrale ma non come emergenza. «Non riteniamo opportuna l’istituzione di una commissione ultronea, esiste già un luogo dove discuterne oltre che in questo consiglio – ha concluso il sindaco Lorenzo Radice riassumendo il pensiero della sua maggioranza -. L’amministrazione è molto impegnata sul tema della sicurezza da inizio mandato, stiamo lavorando molto su tutti gli aspetti: la cosa migliore che si può fare è dare delle risposte sul campo lavorando sul concetto di sicurezza urbana a 360 gradi. Questo sia quello che la gente oggi ci chiede»

Voto favorevole alla proposta solamente dai banchi della Lega e dall’ex presidente del consiglio comunale Federico Amadei («È un segnale che dobbiamo dare ai cittadini per dire che la sicurezza non è un problema di percezione, ma è un problema reale che interessa la città di Legnano, senza nessuna responsabilità da attribuire all’uno o all’altro. Certo è che se non viene individuato, capito e affrontato, allora la responsabilità diventa dell’amministrazione»). Astenuti invece i consiglieri di Fratelli d’Italia («Ci aspettavamo una bocciatura, ma riteniamo fosse un’occasione utile per provare un dialogo – ha sottolineato il consigliere Stefano Carvelli -. Inconcludente? Probabile, ma sempre dialogo») e Forza Italia.

Foto di archivio

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Luglio 2025
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