Fiaccolata per la pace a Legnano: “Venite numerosi”
Il 7 luglio, alle 20:30, partirà da Piazza Mercato la "Fiaccolata per la Pace", un’iniziativa spontanea dei cittadini di Legnano che vogliono dare un segnale forte e chiaro di umanità. L'invito degli organizzatori
Lunedì sera, 7 luglio, alle 20:30, partirà da Piazza Mercato la “Fiaccolata per la Pace”, un’iniziativa spontanea dei cittadini e associazioni di Legnano che vogliono dare un segnale forte e chiaro dal basso: basta guerre, basta vittime. innocenti. Nel video l’intervista a Claudio Pio Clemente del WWF Insubria Legnano, Cristina Scutari di Ci Aiutiamo Odv, Flavio Castiglioni di Bicipace.
Un percorso simbolico
Il corteo prenderà il via da Piazza Mercato per poi snodarsi lungo un percorso pensato per rafforzare il senso del messaggio di pace. I partecipanti passeranno davanti ai murales della pace, simboli artistici di speranza e convivenza, per poi arrivare in Piazza San Magno, dove è prevista una sosta davanti a Palazzo Malinverni.
In questa tappa conclusiva si terranno diversi interventi: sono annunciati saluti istituzionali da parte delle autorità locali, la presenza di un rappresentante della comunità palestinese in Lombardia, alcuni sindaci dei comuni limitrofi e la lettura di poesie da parte di bambini. Un modo per dare voce alle generazioni più giovani, quelle su cui grava il futuro della pace.
Un appello di umanità
Gli organizzatori tengono a sottolineare che la fiaccolata non è una manifestazione politica, non è contro un governo né contro forze militari specifiche. Si tratta di un evento “dal basso”, aperto a tutti i cittadini e privo di sigle di partito, un “semplice discorso di umanità” che vuole mettere al centro la condizione insopportabile di un mondo in guerra.
Secondo i promotori, nel mondo si contano oggi oltre 50 conflitti attivi, con un bilancio atroce: il 90% delle vittime sono donne, bambini o civili inermi. Il focus specifico della serata sarà su Gaza, dove la situazione umanitaria è definita “drammatica” e si stima che circa il 40% delle vittime civili si concentri proprio lì.
Il contributo delle associazioni
Alla fiaccolata parteciperanno diverse realtà locali che si occupano di promuovere la cultura della pace, una rete che si è rafforzata dopo l’imbrattamento del murale della pace a Legnano. Pur con sensibilità diverse, queste associazioni trovano un filo conduttore comune nei valori di democrazia, non violenza e rispetto, valori che intendono riaffermare insieme in questa occasione.
Un messaggio contro il riarmo
Un altro tema centrale sarà la critica agli aumenti delle spese militari, sia in Europa sia nel Regno Unito, che puntano a portare gli investimenti in armamenti dal 2% fino al 5% del PIL. Per i promotori si tratta di una scelta sbagliata, che rischia di togliere risorse fondamentali al welfare, al sociale e all’istruzione, alimentando un circolo vizioso di violenza. Verrà ribadito con forza lo slogan: “Il riarmo non è la soluzione per risolvere i conflitti”, spiega Flavio Castiglioni di Bicipace.
No a bandiere di partiti
Gli organizzatori rivolgono un appello chiaro ai cittadini: partecipare portando solo fiaccole o candele, evitando qualsiasi bandiera di partito o simbolo politico. L’obiettivo è mantenere la manifestazione libera e apartitica, impedendo ogni strumentalizzazione. La fiaccolata vuole essere un momento di riflessione e unità, focalizzato sulla pace e sul destino dei bambini, in particolare di quelli palestinesi, le vittime più vulnerabili di ogni conflitto.
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