A Legnano al via una seconda ricerca di Spi-Cgil: “Tutti sono invitati a rispondere al questionario”
Il questionario potrà essere compilato da tutti i cittadini autonomamente online entro la data del 30 settembre, ma ci si farà carico di assistere nella compilazione chi ne avesse bisogno presso gli sportelli sindacali

È già compilabile on line il questionario che costituirà la base della ricerca sull’isolamento sociale che sarà condotta dallo Spi Cgil in collaborazione con il Comune di Legnano. La ricerca, presentata oggi (12 giugno) in Sala Stemmi a Legnano, è di fatto la continuazione dell’indagine sui bisogni sociali della popolazione realizzata sempre da Spi – Cgil fra 2022 e 2023 su due gruppi di cittadini (700 persone fra anziani e giovani adulti). Una ricerca dalla quale sono emerse criticità come la difficoltà nell’accesso ai servizi, le scarse opportunità di socializzazione e vita attiva e relative alla sicurezza, quindi, appunto, il rischio di esclusione sociale. Spunti usati in questi anni dall’Amministrazione per cercare di capire come agire per rispondere alle esigenze espresse. Andrà sulla stessa direzione il nuovo questionario, sempre a cura del ricercatore Francesco Montemurro, già direttore Ires Morosini, che potrà essere compilato da tutti i cittadini autonomamente entro la data del 30 settembre. Chi ne avesse bisogno potrà chiedere supporto ai sindacati per partecipare. CLICCA QUI PER IL QUESTIONARIO
Come ha spiegato il sindaco Lorenzo Radice, con l’assessore Anna Pavan e i referenti sindacali di SPI Cgil (Federica Trapletti Spi Lombardia e Umberto Colombo Spi Ticino Olona), i risultati raccolti nella precedente indagine sono risultati utili alla giunta comunale in quanto ha fatto innanzitutto una valutazione delle azioni amministrative per dare risposta a tali criticità e, successivamente, ha siglato il Protocollo d’intesa con i tre sindacati anziani finalizzato a promuovere azioni coordinate per costruire servizi e opportunità. La prima azione consiste nel fare una mappatura degli sportelli di ambito sociale e socio-sanitario ad accesso diretto, che sarà condotta con la compilazione di una scheda dedicata e rivolta ad ASST, ATS, Uffici comunali, Sindacati e Associazioni. Nei confronti della cittadinanza si è invece accolta positivamente la proposta dello SPI-Cgil a proseguire nella ricerca con un secondo questionario, riguardante isolamento ed esclusione sociale, uno dei problemi centrali delle nostre collettività.
Legnano avvia la mappatura dei servizi sociali e sanitari con sindacati e Asst Ovest Milanese
«L’analisi di dati è di fatto un metodo che utilizziamo sempre più frequentemente per contribuire a orientare le nostre scelte amministrative -sottolinea Anna Pavan, assessore al Benessere e Sicurezza sociale- e in questo senso è andato il nostro di lavoro di confronto fra i risultati del questionario del 2023 e le politiche attuate negli ultimi anni. Un’area dove abbiamo realizzato investimenti significativi e che rientrava fra le proposte formulate dai cittadini intervistati è stata quella del sostegno alle iniziative di socializzazione, per cui adesso la città dispone di nuove o rinnovate strutture come lo Spazio 27b in Canazza, così come di nuove sedi associative e per attività di aggregazione quale l’Ualz nell’ex scuola Cantù e, prossimamente, la Palazzina di via Venezia e il Centro civico San Paolo. Su un altro argomento evidenziato dalle richieste al questionario, ossia la presa in carico delle persone con fragilità, risposte sono arrivate sia dal’amministrazione comunale come diretta promotrice sia dalle forze vive dalla nostra comunità come Auser e Fondazione Sant’Erasmo. Un altro tema suggerito dagli intervistati era il contrasto alla povertà, sia sul versante abitativo sia per il sostegno economico, e anche in questo caso abbiamo previsto una pluralità di soluzioni per la casa e dato vita con soggetti come la Fondazione Comunitaria Ticino Olona e Fondazione Welfare Ambrosiano a iniziative di educazione finanziaria e di responsabilizzazione, come nel caso del microcredito. Lo stesso dicasi per il tema della sicurezza e del degrado, che nel questionario risultava al primo posto come preoccupazione per gli adulti e al secondo per gli anziani e che ha visto interventi sia sul versante del controllo sia della prevenzione e promozione della coesione sociale».
Legnano al lavoro con Spi -Cgil per un “Welfare sociale” contro solitudine e povertà
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.