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La Lega Giovani lancia la campagna d’ascolto sul tema della sicurezza

La sera del 27 maggio, fuori da Palazzo Malinverni, i giovani della Lega di Legnano hanno esposto i cartelli della campagna "Vogliamo una Legnano sicura senza Radice", insieme alla consigliera Daniela Laffusa

Generico 26 May 2025

Prima del consiglio comunale, la sera del 27 maggio, fuori da Palazzo Malinverni, i giovani della Lega di Legnano hanno esposto i cartelli della campagna “Vogliamo una Legnano sicura senza Radice”.

«L’obiettivo è denunciare il peggioramento della sicurezza in città – dichiara Alfonso Pascarella, coordinatore della Lega Giovani Legnano –. Nelle prossime settimane saremo in piazza la sera per incontrare i giovani legnanesi e ascoltare le loro opinioni su quanto si sentano sicuri nella loro città. I continui fatti di cronaca ci preoccupano, ma riteniamo ancora più grave l’atteggiamento del nostro Primo Cittadino, che sembra ignorare il problema. Nei prossimi mercoledì sera, in occasione dell’apertura serale dei negozi, distribuiremo i nostri volantini e realizzeremo un sondaggio tra i giovani legnanesi per capire quanto ritengano importante sentirsi sicuri nella propria città. Inoltre, a differenza della sinistra giovanile, con i nostri volantini esprimeremo stima e riconoscenza nei confronti delle Forze dell’Ordine».

«La sicurezza è un diritto che va rispettato e tutelato – incalza Daniela Laffusa, consigliera comunale della Lega – Plaudo all’iniziativa dei nostri giovani e voglio ricordare quanto proposto dalla Lega negli ultimi anni per fronteggiare l’emergenza sicurezza. Abbiamo chiesto al sindaco Radice di aderire al piano nazionale “Strade Sicure” per portare anche a Legnano l’esercito, come già avviene in molte grandi città. Abbiamo proposto di utilizzare vigilanza privata per sorvegliare la città e supportare l’azione delle Forze dell’Ordine. Infine, non più tardi di due mesi fa, con una mozione abbiamo chiesto di dotare la Polizia Locale di taser: proposta bocciata dal centrosinistra, che avrebbe invece dato un segnale chiaro a chi pensa di poter fare disordine a Legnano senza conseguenze». «La giunta Radice – concludono gli esponenti leghisti – è rimasta in silenzio di fronte ai gravi episodi di delinquenza e criminalità, dimostrandosi impreparata nella gestione della sicurezza pubblica. Un tema vitale per la nostra comunità, che non merita di vivere in un costante clima di preoccupazione e paura».

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Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Maggio 2025
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  1. Avatar
    Scritto da Archidamo3

    L’ossessione, vuota, della signora Laffusa. Non ricordo iniziative degne di nota, sulla sicurezza, quando la lega era al governo della città di legnano.

    L’iniziativa “ strade sicure” fumo negli occhi dei cittadini, propaganda, teatro.

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