Nove le coltellate inferte sul corpo di Vasilica Potincu, la 36enne trovata morta domenica 25 maggio, il giorno del Palio di Legnano, in un appartamento al piano terra di un condominio in via Stelvio a Legnano. Un’abitazione in cui lei non  abitava, in quanto era residente a Cinisello Balsamo, ma che utilizzava con altre colleghe come luogo di incontro con i clienti. A confermare il numero delle coltellate è stato il medico legale che, lunedì  26 maggio, ha effettuato l’autopsia sul cadavere della vittima. Di fatto la 36enne è stata uccisa la sera di sabato 24 maggio ed è stata poi ritrovata il giorno dopo riversa a terra.

A trovarla morta intorno alle 14.30 della domenica è stato un inquilino della palazzina: lui ha aperto la porta e visto il cadavere sul quale c’era ancora il coltello, affondato sulla schiena. Arma quest’ultima che si presume si stata utilizzata anche per provocare tutte le altre otto ferite. Ad indagare sul caso i carabinieri della Compagnia di Legnano guidata dal maggiore Laghezza, che stanno svolgendo indagini serrate per rintracciare il killer.

La sera dell’omicidio

Tutto sarebbe accaduto proprio mentre le contrade erano in festa per la Cena della Vigilia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la donna, alla guida della sua vettura, è arrivata a Legnano alle 18.30 di sabato 24 maggio: esattamente la sera in cui è stata uccisa. A confermarlo le immagini del sistema di videosorveglianza della città che sono dotate di targa system. La sua vettura, dopo gli accertamenti del caso, è stata poi ritrovata nel posteggio dell’ex Ospedale di Legnano.  La 36enne come d’abitudine è si sarebbe poi recata nell’appartamento: un luogo utilizzato con discrezione non solo da lei, ma anche da altre escort. Si presume, quindi che il colpevole sia stato proprio un cliente: l’ultima persona ad averla vista. Per il momento, però, nulla è ancora certo.

Il compagno della vittima

Nel contempo il compagno e padre del figlio della vittima si è costituito. L’uomo non si è presentato alle Forze dell’Ordine per l’assassinio della compagna, ma perchè su du lui pendeva un mandato europeo per  lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma per fatti commessi in Romania. L’uomo risulta il covivente della 36enne, non il marito ed avrebbe inoltre a suo carico una segnalazione per sfruttamento della prostituzione, ed ha altri precendenti per furto e reati minori.  I carabinieri del NORM (Nucleo Operativo e Radiomobile) di Legnano stanno battendo tutte le piste senza lasciare nulla al caso. I militari stanno scavando a fondo nel passato della vittima ed hanno anche scoperto che Potincu aveva in passato sporto denuncia a Cinisello Balsamo per stalking. Si tratta di un fatto che al momento non sembra correlato all’omicidio. In ogni caso nessuna ipotesi è per il momento esclusa.

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