Il 40° Memorial Favari, per tutti la Provaccia è stato vinto da Silvano Mulas fantino che in questa edizione ha difeso i colori della contrada Sant’Erasmo. Dopo una caduta iniziale nella mossa falsa della prima batteria, Mulas è sempre stato in testa. Un fantino senior che a Legnano ha vinto il Palio nel 2009 (con La Flora) e nel 2012 (con Sant’Ambrogio) e questa sera, venerdì 23 maggio, ha fatto pesare tutta la sua esperienza. Quello di questa sera è anche il rilancio di un fantino uscito di scena e che, una volta convinto a tornare, non solo ha fatto bella figura, ma ha anche trionfato commuovendo il popolo biancoazzurro. L’ultima Provaccia vinta dal corvo è stata nel 2023.
LA FINALE
Sant’Erasmo parte in testa seguito da San Martino, che non riesce a compiere la rimonta e rimane secondo. Poi in terza posizione, San Domenico tenta più volte il sorpasso senza riuscirci. Chiude la Flora rimasta sempre in quarta posizione. La Provaccia 2025 è biancoazzurra.

LA PROVACCIA
La Fanfara dei Bersaglieri insieme alla sfilata dei bambini delle scuole e la premiazione del concorso “Palio di Legnano, Storia e Cultura” hanno dato il via alla manifestazione in un Campo del Palio gremito di contradaioli. Sotto una leggera pioggia la sfilata delle reggenze delle contrade, poi il gran maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade che nel suo discorso ha affermato: «Le contrade sono il cuore pulsante del Palio sosteniamole con orgoglio».
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PRIMA BATTERIA
Dopo un inizio concitato con la caduta di Silvano Mulas (Sant’Erasmo) alla prima mossa falsa e una seconda partenza annullata è partita la prima batteria. In testa, Sant’Erasmo, non ha mai lasciato la prima posizione, dietro di lui San Bernardino che è stato superato da San Domenico. Sant’Ambrogio è rimasto in ultima posizione. In finale quindi vanno Sant’Erasmo (Silvano Mulas) e San Domenico (Alessandro Cersosimo).

SECONDA BATTERIA
Buona la prima. Il mossiere Milone dà la mossa. In testa San Martino, seguito da Legnarello e La Flora, che tenta di superare all’esterno il fantino giallorosso. San Magno è in fondo, tenta un recupero e si infila in terza posizione. Nell’ultimo giro, però, La Flora, da ultima, passa all’interno e conquista il secondo posto. In finale vanno San Martino e La Flora.

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