Quantcast

Il consiglio comunale di Legnano (non tutto) approva l’Ordine del Giorno “Per un’Europa di Pace”

Approvato con 12 consiglieri astenuti, anche della maggioranza, e 1 contrario, l'ordine del giorno contro il riarmo

Generico 05 May 2025

Approvato (non da tutti)  l’Ordine del Giorno “Per un’Europa di Pace” promosso dal consigliere Federico Amadei, in collaborazione con Rifondazione Comunista, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle. Hanno votato a favore: Borgio, Sambati, Silvestri (PD); Crepaldi, Sassi (RiLegnano); Laffusa, Toia (Lega); Amadei (Gruppo misto). Si sono astenuti 12 consiglieri: Radice, Pigni, Boggiani, De Lea, Penati (Pd); Bonfrate, Pontani, Brambilla, Bosetti (Insieme per Legnano/Legnano Popolare); Grillo, Carvelli (FdI) e Brumana (Movimento dei cittadini). Unico contrario: Munafò (FI). Per la prima volta la maggioranza ha votato divisa in consiglio comunale.

I proponenti dell’Odg «ringraziano le consigliere e i consiglieri che hanno sostenuto questo documento e condiviso la responsabilità di rappresentare, anche a livello locale, una voce autorevole contro la logica del riarmo europeo rappresentata dal piano “ReArm Europe/Readiness 2030”, riaffermando con forza la necessità di un’Unione Europea che torni a essere un progetto di pace, cooperazione e giustizia sociale, come immaginato dai suoi padri fondatori».

E fanno una riflessione in riferimento a chi si è astenuto: «Un’aspirazione urgente quanto difficile, in questo momento così drammatico della nostra storia – commentano i promotori -: le numerose astensioni espresse ci suggeriscono la fatica di andare oltre un generico appello per la pace, condiviso da tutti, per intraprendere un percorso che permetta di superare l’idea che la forza delle armi possa costituire un deterrente a conflitti presenti o futuri e di fuoriuscire dalle stesse logiche politiche che finiscono per giustificare il ricorso alla guerra come “necessario”. Solo abbandonando una cultura bellicista sarà possibile affrontare i problemi comuni del nostro tempo, destinando le risorse oggi previste per la spesa militare ai settori fondamentali per la vita delle persone: la sanità, l’istruzione, la transizione ecologica, il lavoro e il welfare. È questa la direzione in cui riteniamo si debba andare per costruire una vera sicurezza: quella che nasce dalla giustizia sociale, dalla tutela dell’ambiente e dalla promozione dei diritti umani. Ci impegniamo sin da ora a proseguire questo lavoro con nuove iniziative nel territorio, convinti che la pace non sia solo un’aspirazione, ma una pratica politica quotidiana da costruire insieme, a partire dalle nostre comunità».

Chi ha votato

L’Ordine del Giorno è stato  approvato con 8 voti favorevoli: Borgio, Sambati, Silvestri (PD); Crepaldi, Sassi (RiLegnano); Laffusa, Toia (Lega); Amadei (Gruppo misto); Un contrario: Munafò (FI) e 12 astenuti: Radice, Pigni, Boggiani, De Lea, Penati (Pd); Bonfrate, Pontani, Brambilla, Bosetti (Insieme per Legnano/Legnano Popolare); Grillo, Carvelli (FdI) e Brumana (Movimento dei cittadini)

A Legnano un Ordine del Giorno contro ogni programma di riarmo

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 08 Maggio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore