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“Perdita occulta” all’impianto di casa: cosa fare? Lo spiega Gruppo Cap

Per “perdita occulta” si intende la perdita di acqua che deriva da un fatto accidentale, fortuito e involontario in una parte dell’impianto interrata, e in ogni caso non visibile e rilevabile esternamente in modo diretto ed evidente

rubinetto acqua

Cosa fare nel caso si verifichi una perdita occulta nel nostro impianto idraulico di casa? Lo abbiamo chiesto a Gruppo Cap, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano.

Per “perdita occulta” si intende la perdita di acqua che deriva da un fatto accidentale, fortuito e involontario (ad esempio, la rottura della condotta a valle del contatore, il degrado dei tubi, la corrosione, guasti, gelo o simili), in una parte dell’impianto interrata, e in ogni caso non visibile e rilevabile esternamente in modo diretto ed evidente.

Oltre alla tutela minima prevista dall’Autorità di Regolazione ARERA per evitare il rischio di incorrere in bollette gravose in caso di perdite occulte, Gruppo CAP dà la possibilità di aderire al “Fondo Perdite Occulte”: con questo servizio aggiuntivo, CAP garantisce agli utenti che lo sottoscrivono una tutela rafforzata e migliorativa in caso di maggiori consumi d’acqua causati da perdite occulte nella rete interna di proprietà. Il Fondo Perdite Idriche Occulte garantisce infatti un abbuono pari al 70% dei volumi della perdita lasciando a carico del cliente la sola franchigia del 30%.

Inoltre, Gruppo CAP ricorda l’importanza di effettuare con costanza l’autolettura, un’operazione facile e veloce che permette di comunicare i consumi registrati dal proprio contatore dell’acqua. Un contatore perfettamente funzionante consente di risparmiare sulla bolletta in quanto restituisce i consumi reali senza addebiti aggiuntivi.

Gruppo CAP fornisce 3 tipi di contatore che prevedono una diversa autolettura:

. Contatore tradizionale con lancette: la lettura del contatore a lancette prevede di considerare solo le cifre indicate dalle lancette rosse partendo da quella di sinistra e andando poi verso destra. Se la lancetta è a cavallo tra due numeri, va riportato quello inferiore.
. Contatore tradizionale a lettura digitale: per la lettura di tale contatore digitale, si devono riportare i numeri indicati dal display partendo da sinistra e procedendo a destra, escludendo i millesimi.
. Contatore smart: questo tipo di contatore funziona in modalità di telelettura, ovvero comunica in autonomia i consumi tramite un emettitore radio che invia segnali fino a 400 metri.

È possibile comunicare la lettura direttamente nella propria area personale sul sito di Gruppo CAP, oltre che inviando una e-mail a autolettura@gruppocap.it (allegando una foto del contatore, completa di matricola e lettura, e specificando il tuo codice cliente) oppure inviando un SMS al 342 4150138 (indicando il codice cliente, il numero della fattura e i dati della lettura).

Infine, è sempre possibile richiedere a Gruppo CAP un sopralluogo per accertare il corretto funzionamento del contatore, una verifica metrica in caso di anomalie tecniche e misurazioni del livello di pressione dell’erogazione in rete.

Per maggiori informazioni su autolettura e sui servizi offerti è possibile visitare la pagina “Fai Da Te” del sito Gruppo CAP, accedere alla propria area personale, chiamare il servizio clienti al numero 800.428.428 o recarsi presso lo sportello clienti a Milano.

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Pubblicato il 06 Settembre 2024
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