I disagi causati a donatori e donatrici nelle scorse settimane, necessari a predisporre la sede di Avis Legnano per la raccolta del plasma, sono stati ripagati con un apprezzato regalo. Si tratta dell’“Illusione Cosmica” di Pietro Pinnarò, artista con cui la sezione cittadina ha un rapporto speciale.

Era il 2007 quando venivano inaugurati i lavori di ampliamento della sede di Avis e già allora la parete principale situata proprio davanti all’ingresso della sala donatori era abbellita da un suo paesaggio geometrico, soggetto tra i più caratteristici della produzione di Pinnarò. Così come quella parete è diventata parte dell’ambiente della sede, di sicuro lo stesso accadrà con la nuova opera donata dal pittore.

«Mi piace pensare che ogni mia opera d’arte sia l’inizio di un viaggio per chi la guarda», afferma Pinnarò. «Ognuno ci vedrà qualcosa di diverso, a seconda della propria sensibilità, delle proprie esperienze. È uno spazio di libertà, per me come artista, ma anche per chi osserva il quadro». Ora quest’ultimo entra in relazione con un ulteriore spazio, quello della sala donazioni, in cui ha già iniziato a incontrare le tante persone che la vivono e l’attraversano.

La via intrapresa da Pinnarò potrebbe sorprendere chi lo conosce da poco. Di certo i soggetti più caratteristici della sua pittura sono i paesaggi, i soggetti femminili, o un astratto che però ha a che fare più con Kandinsky che con Pollock. Eppure, in forma latente, elementi astratti come quelli che compongono la serie intitolata “Illusione Cosmica”, di cui il quadro ospitato nella nostra sede fa parte, sono sempre stati presenti nella produzione di Pinnarò.

La ricerca ha preso poi una forma più esplicita circa sette anni fa, incontrando per la prima volta il grande pubblico nel 2022, con una mostra al Palazzo Leone da Perego di Legnano. Un grande successo, e l’ennesima consacrazione per un artista che ha fatto di Legnano la sua città da ormai molto tempo.

“Illusione cosmica”: le opere di Pietro Pinnarò in mostra a Legnano