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Piscina di Legnano, le preoccupazioni di atleti e dipendenti: «Cosa succederà a settembre?»

Dopo avere "accettato" la mancata rimozione del tendone esterno, i genitori degli atleti del Team Nuoto chiedono certezze su stagione estiva e ripartenza a settembre in attesa della nuova piscina. Preoccupati anche i dipendenti

piscina legnano

I genitori del Team Nuoto hanno scritto al liquidatore di Amga Sport e all’assessore Guido Bragato per chiedere risposte sul progetto della piscina in merito alle loro attività sportive. «Purtroppo – si legge nelle lettera firmata dai genitori del Team Nuoto – la situazione per i nostri ragazzi del settore agonistico, non è chiara. Per questo chiediamo alcune precisazioni per  terminare con serenità la stagione sportiva in corso». I genitori chiedono conferme sulla regolare iscrizione ai campionati regionali del mese di luglio e sul  campionato italiano di categoria che di sarà ad agosto, attraverso un’ulteriore conferma scritta in cui vengano assicurate le iscrizioni e i pagamenti delle trasferte a Roma.

Gli atleti capiscono che la situazione sia difficile e per questo spiegano di avere «“accettato” nostro malgrado la mancata rimozione della copertura della 50 metri, nonostante sia una condizione che non permette di ottimizzare lo stato di performance alle gare  e -soprattutto- nonostante ci sia un effettivo rischio per la salute (malori, disidratazione, etc) sia per gli agonisti che per gli abituali utenti, in quanto si crea una cappa di calore e umidità opprimente ed estremamente soffocante, soprattutto in una situazione di elevato sforzo fisico, come nel caso degli agonisti»

Non essendo ancora uscito il bando per la gestione ponte che traghetterà la gestione della piscina per i prossimi due anni, fino a quando non partirà il partenariato pubblico privato presentato dall’amministrazione comunale, è normale che ci sia preoccupazione per la ripartenza a settembre, oltre che sulla stagione estiva. Una preoccupazione che riguarda anche gli 11 dipendenti Amga, ai quali a breve scadrà il contratto senza avere ancora ricevuto un incontro con il sindaco di Parabiago che ha in capo la gestione della piscina parabiaghese (attualmente ancora gestita da Amga Sport in liquidazione).

«Vogliamo chiedere all’amministrazione comunale – è la richiesta dei genitori degli atleti riportata nella lettera – di confermare la certezza dell’apertura dell’impianto dal 1° Settembre 2023 come detto in diverse occasioni, ultima, non certo per importanza, durante il consiglio comunale. Immaginiamo siano necessari tempi tecnici per avviare il nuovo gestore, ed essendo a fine giugno i tempi stanno diventando oltremodo stringenti. Crediamo che possiate comprendere la nostra preoccupazione, essendo ormai arrivati a oggi senza avere ancora il nome della società che ci traghetterà al nuovo impianto».

Oltre a queste preoccupazioni per l’immediato si aggiungono quelle per il futuro impianto che i genitori degli atleti di una società importante come quella del team Nuoto vorrebbero discutere meglio con l’amministrazione comunale. Tra le problematiche riscontrate c’è infatti quella della vasca olimpionica da 8 metri che diventerà di fatto a 4 corsie per gli atleti (le altre 4 saranno più ludiche). La speranza è quella di avere ancora la possibilità di intervenire sul progetto.

Una nuova piscina per Legnano entro il 2026: ecco il progetto

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Giugno 2023
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