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Brumana e la gestione urbanistica a Legnano: “Urgenti le dimissioni dell’assessore”

Dopo il recente consiglio comunale, il leader del Movimento dei cittadini torna sulla richiesta e va oltre: "vista la difesa presentata dal sindaco, ho chiesto anche le sue dimissioni, per rendere l'idea dello sdegno che provo"

Comune legnano

«Occorre un cambio urgente della gestione dell’urbanistica legnanese». Franco Brumana consigliere d’opposizione del Movimento dei cittadini, non soddisfatto della recente discussione in consiglio comunale, torna sull’argomento del nuovo PGT e con un comunicato sui social riprende la necessità di «sostituire l’assessore Lorena Fedeli , che ha rappresentato personalmente l’atteggiamento assurdo dalla maggioranza nella pianificazione della città, caratterizzato dall’inerzia e dalla carenza di idee sulle questioni decisive. Le responsabilità ricadono sull’assessore, su tutta la maggioranza e soprattutto sul sindaco, ma occorre essere realistici e limitarsi a chiedere il cambio dell’assessore».

Così Brumana, convinto che «l’attuale PGT è stato lasciato scadere, senza provvedimenti che evitassero il blocco della pianificazione sino all’approvazione del nuovo PGT. Importanti operatori hanno manifestato ,anche con interviste sui giornali, la carenza di confronto e la mancanza di indicazioni da parte del Comune. Il deficit di cultura e di sensibilità urbanistica del Comune è apparso in tutta evidenza nel Consiglio Comunale del 7 marzo 2023. Rispondendo alla mia interrogazione sull’intenzione di fare partecipare il Comune alla prossima asta di vendita della ex mensa e del parcheggio della Franco Tosi, l’assessore Fedeli non ha voluto nemmeno rispondere perché, a suo dire, il Comune si renderebbe responsabile di una turbativa d’asta. Ho dovuto spiegarle, purtroppo pubblicamente, perchè non mi aveva consultato prima, che la partecipazione a un’asta non costituisce il reato di turbativa d’asta. L’assessore ha poi dichiarato che il Comune non ha l’intenzione nemmeno di prendere in affitto il parcheggio».

Altro motivo per cui l’assessore Fedeli dovrebbe lasciare la carica è stato individuato da Brumana «sulla questione del rigetto da parte della Giunta della richiesta dell’operatore proprietario dell’area ex Pensotti, che chiedeva di abbandonare il primo progetto, proponendo un nuovo progetto», in cui, tra le iniziative, era prevista la riduzione da 150 mila a 50 mila metri cubi degli edifici.

«A fronte di affermazioni assurde e gravi» Brumana ha richiesto all’assessore Fedeli di presentare le dimissioni. Quindi, vista la difesa presentata dal sindaco («l’assessore non si dimette e sta facendo un lavoro egregio»), ha chiesto anche le sue dimissioni, «con un’iperbole retorica, per rendere l’idea dello sdegno, che provavo rispetto alla mistificazione, che spacciava come ecologicamente corretta una decisione del tutto contraria ai valori ambientali, paesaggistici e urbanistici», sempre il commento dell’avvocato legnanese.

Su quest’ultimo argomento, doveroso ricordare la risposta data dall’amministrazione comunale quando il progetto era stato bocciato, facendo riferimento soprattutto a problemi ambientali e non solo urbanistici.

Ex Pensotti di Legnano: la giunta boccia il nuovo progetto del Central Park

Redazione
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Pubblicato il 10 Marzo 2023
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