Caduta sulla strada un’altra porzione di tetto del rudere di via Dandolo, 13, a Legnano, al confine con Castellanza. Lo segnala un lettore, indignato e preoccupato, per una situazione di degrado che denuncia da ormai troppo tempo alle autorità senza mai ricevere una adeguata risposta. «Lo scorso giugno – riferisce il lettore – avevo inviato una mail allo staff del sindaco di Legnano e all’ufficio tutela per l’ambiente segnalando proprio la presenza di parti del tetto, che rischiavano di cadere anche al di fuori delle reti messe a protezione. Non è stato fatto nulla e, regolarmente, nei giorni scorsi è caduta una parte del tetto sulla strada, con alcuni detriti finiti al di fuori delle reti di protezione».

«Cosa aspettiamo, che ci sia il morto per intervenire?», è la domanda che il cittadino rivolge alle autorità pubbliche nella speranza di ricevere, dopo le sue ripetute missive, una risposta che contenga una soluzione al problema.

Il crollo è stato segnalato alla Polizia Locale da una residente del civico 13: gli agenti sono intervenuti nella giornata di ieri, 6 febbraio, e hanno recintato l’area interessata dal crollo ripulendo la strada dai detriti. La residente è Vera Mucaj, proprietaria dal 2004 di un’abitazione al civico 13 di via Dandolo, un trilocale con giardino che si affaccia proprio sul rudere in questione con il quale condivide cortile e ingresso. Lo scorso ottobre eravamo stati da lei per raccogliere la sua disperata richiesta di abbattimento dello stabile.

In via Dandolo a Legnano tra paradiso e inferno: “Quel rudere va abbattuto”