“Nell’ultima settimana di campagna elettorale è opportuno che i lombardi rivolgano un ultimo appello al Presidente uscente Fontana perché non si sottragga più al confronto con la sfidante Letizia Moratti: si programmi almeno un dibattito, a maggior ragione utile perché chi termina il mandato ha deciso di ricandidarsi. Chi gli sta attorno e gli stessi partiti che lo appoggiano gli suggeriscono di non farlo perché temono o più propriamente sanno che il rischio di soccombere nel dibattito con Letizia Moratti è elevato. Speriamo però possa cambiare idea, se non altro per una forma di minimo rispetto per lei dopo che ha salvato non solo la Lombardia, ma anche la Giunta e lui stesso da una traumatica fine anticipata della legislatura. Per di più la mancanza di volontà di confrontarsi con gli altri, condiziona in negativo vari assetti di incontri e anche di palinsesti”. Lo ha dichiarato il Consigliere Regionale Manfredi Palmeri, Capolista della Lista Letizia Moratti Presidente e Capogruppo a Palazzo Pirelli.

Manfredi Palmeri nel suo tour ha fatto tappa anche a Legnano. Al Cafè Portico, con la collaborazione di Cesare Duca e altri attivisti del territorio, si è incontrato con sostenitori con i quali ha discusso diversi argomenti più dibattuti in questa campagna elettorale, aggiungendo: “Se ancora prevale invece la fuga dal confronto perché si crede così che il danno venga minimizzato, mi rivolgo allora a tutti e 12 i Capilista chiedendo che ci sia almeno un confronto tra tutti noi a Milano. Non è difficile da organizzare… Sono certo che diverse testate giornalistiche e molte emittenti locali si presterebbero volentieri per offrire agli elettori uno strumento in più di valutazione sulle proposte. Chi ci sta? Io da subito e spero anche tutti gli altri. Si stabiliscano delle regole molto semplici e si parli agli elettori guardandosi negli occhi in uno stesso tempo e in uno stesso luogo”.

Tra i presenti, Ilaria Cova, già vicesindaco di Busto Garolfo e che oggi si occupa di conciliazione paritetica per Trenord: “Nella mia esperienza da amministratore locale – un suo commento – ho conosciuto molte persone, ci siamo scambiati idee, abbiamo condiviso esigenze, difficoltà, ma anche speranze, e da queste voglio partire per valorizzare l’Alto Milanese e renderlo finalmente protagonista all’interno della Regione Lombardia».