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Niente acqua e rifiuti nell’autorimessa, il comune chiude il centro commerciale Legnano 2000

Per la riapertura del centro commerciale "Legnano 2000" dovrà essere ripulita l'autorimessa e soprattutto dovrà essere ripristinato il servizio idrico

legnano 2000

Rifiuti nell’autorimessa, dove stazionano anche persone non autorizzate facendone la cornice ideale per attività illegali, e soprattutto contatore dell’acqua staccato: il comune chiude il centro commerciale “Legnano 2000” e tutte le attività che trovano casa al suo interno, i cui spazi non potranno essere utilizzati fin quando la situazione non sarà stata regolarizzata.

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I problemi per il centro commerciale erano iniziato lo scorso aprile, quando gli uffici comunali avevano segnalato «presunte irregolarità gestionali e di sicurezza anti-incendio» della struttura al comando provinciale dei Vigili del Fuoco, e da lì la situazione era via via peggiorata. A metà maggio la Polizia Locale aveva effettuato un sopralluogo a seguito di una segnalazione rilevando più di un problema a carico dell’autorimessa, dall’abbandono di rifiuti ai dispositivi antincendio danneggiati, in una situazione generalizzata di incuria che testimoniava anche il «suo utilizzo come zona di permanenza non autorizzata di persone, a causa del cancello di accesso sempre aperto».

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive, poi, nei primi giorni di giugno aveva chiesto all’ATS di effettuare un sopralluogo urgente per attestare «l’effettiva situazione delle singole attività in relazione alla mancata disponibilità di acqua potabile», messa nero su bianco in quegli stessi giorni anche dal gestore del servizio idrico che ha confermato la sospensione della fornitura dall’11 maggio. Nei giorni scorsi, infine, la “pietra tombale” sulla questione l’hanno messa il sopralluogo dell’Agenzia di Tutela della Salute, che ha verificato l’indisponibilità dell’acqua, e dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco, che ha formalizzato l’omessa SCIA antincendio.

Inevitabile, a quel punto, l’intervento di Palazzo Malinverni. «La situazione contingente connessa all’assenza di acqua potabile rende impossibile non solo il normale svolgimento delle attività economiche, ma anche l’utilizzo dei servizi igienici in uso agli operatori/addetti del centro commerciale “Legnano 2000”, configurando una grave mancanza dei requisiti igienico sanitari, in grado di compromettere l’interesse alla salute pubblica – si legge nell’ordinanza con cui il comune ha disposto la chiusura del centro commerciale -. L’autorimessa al servizio del centro, oltre ad essere zona di permanenza non autorizzata di persone e luogo ideale per la commissione di reati di varia natura a causa della sua apertura 24 ore su 24, è priva delle misure minime ed indispensabili previste dalla normativa antincendio per assicurare la messa in sicurezza dell’immobile, sia per la mancanza degli accessori utili ad un pronto intervento, ma soprattutto in relazione all’assenza dell’acqua presso l’immobile».

Così il comune ha chiuso il centro commerciale e tutte le attività che ospita – alcune delle quali avevano peraltro già abbassato la saracinesca volontariamente – e ha ordinato la rimozione dei rifiuti presenti nell’autorimessa, che dovrà anche essere chiusa per evitare utilizzi inappropriati, e il ripristino del servizio idrico, indispensabile «per consentire il corretto esercizio delle diverse attività nonché dell’uso dei servizi igienici comuni» entro 20 giorni. Termine entro il quale dovrà peraltro anche essere presentata la documentazione necessaria ai fini della sicurezza antincendio.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Giugno 2022
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