Dopo l’intitolazione dei giardini delle vie Sardegna – Abruzzi ai martiri delle foibe ed agli esuli dalmati-istriani, avvenuta settimana scorsa a cura della amministrazione comunale di Legnano, oggi, domenica 13 febbraio, commemorazione a cura del Circolo degli Uscocchi, Gioventù Nazionale Altomilanese, Associazione Culturale La Gorgone e di Fratelli d’Italia di Legnano. Proprio quest’ultimo gruppo consiliare era stato promotore di una mozione per dedicare uno spazio pubblico alla tragedia delle foibe. Una sua indicazione era il parchetto tra le vie Gorizia e Guerciotti, dove si è anche svolta una commemorazione nell’ottobre scorso di  Norma Cossetto, studentessa violentata e poi infoibata dai partigiani comunisti di Tito nel 1943. L’amministrazione comunale ha invece scelto l’area verde di San Paolo.

Tragedia delle foibe, Legnano richiede un luogo per ricordare le vittime d’Istria e Dalmazia

Come ad ottobre, anche oggi l’intervento ufficiale è stato tenuto dall’on. Paola Frassinetti. Ricordato il silenzio che per 70 anni ha quasi rimosso un fatto storico di tanta crudeltà verso gli italiani, la parlamentare di Fratelli d’Italia ha voluto commemorare i martiri e gli esuli «celebrati nel tempo soltanto dal Movimento Sociale Italiano, perchè i comunisti hanno sempre negato questo eccidio. Le foibe sono state soltanto una delle tragedie causate dal comunismo. Qualche passo avanti è stato avanti. Una mia mozione parlamentare, per dare informazioni corrette soprattutto agli studenti, è stata fatta propria dal Ministero con una circolare. Lo scopo è far parlare solo gli esuli, senza lasciare ad altri, come l’Anpi, la stessa possibilità di trattare l’argomento».

A proposito dell’Anpi, Loris Conti esponente del Circolo degli Uscocchi ha attaccato severamente “un tale” Minelli, il conosciuto presidente legnanese dell’Anpi, per una dichiarazione carica, secondo l’oratore, di un evidente negazionismo «con un tono più divertito che contrito». Minelli, ha poi ricordato Conti, «arriva dalla CGIL, il sindacato rosso che, insieme al Partito comunista, aveva accusato gli esuli di essere fascisti che scappavano dai liberatori».

Tra gli interventi, ricordiamo infine quelli dell’on. Lucrezia Mantovani e di Marco Alparone sottosegretario regionale, presenti insieme a diversi esponenti legnanesi di Fratelli d’Italia, Maira Cacucci, Francesco Terreni, Gianluigi Grillo, Franco Colombo, Stefano Carvelli, ed altri amministratori del territorio.

La deposizione di fiori accanto alla targa celebrativa e il minuto di silenzio hanno concluso la cerimonia, alla quale ha presenziato un centinaio di cittadini.