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Legnano calcio: “Con il neo d.s. Eros Pogliani prosegue il nostro progetto sportivo”

Conferenza di presentazione del neo direttore sportivo lilla. Il presidente Munafò rasserena l'ambiente e rassicura sulle intenzioni serie della dirigenza: "Obiettivo, fare meglio dello scorso anno e raggiungere almeno i playoff"

calcio lilla

Un ambiente sereno e carico di motivazioni. Così è apparso quello del Legnano calcio alla presentazione del neo direttore sportivo Eros Pogliani, dopo le improvvise dimissioni di Vito Cera. Rassicurazioni sulla continuità del progetto sono state avanzate soprattutto dal presidente Giovanni Munafò, ma anche dai due vice Alberto Tomasich e Nazareno Tiburzi.

«Auguro a Pogliani – così Munafò – di lavorare serenamente, perchè soli così arrivano i risultati sperati. Sono convinto che con il nostro direttore sportivo potremo proseguire convintamente il percorso calcistico impostato con tutta la dirigenza. In questo momento, inutile nasconderlo, siamo sotto le nostre aspettative. Ma gli obiettivi della società sono migliorare la posizione dell’anno scorso, perchè qui esiste un vero progetto sportivo. Non vogliamo creare illusioni. Siamo persone serie, quindi manteniamo un atteggiamento discreto, convinti comunque che la squadra saprà fare meglio. Anche l’anno scorso, di questi tempi, eravamo criticati, poi alla fine non abbiamo fatto i playoff per un solo punto. Direi di non esagerare adesso con le critiche e piuttosto di aspettare la fine per esprimere giudizi».

Lo sfogo, pacato e conciliante del presidente Munafò, è la conseguenza di qualche risultato della squadra poco gradito anche alla società («certe sconfitte non rendono onore alla maglia»), ma non per questo minano la fiducia nello staff («mister Sgrò ha tutta la nostra immutata stima») e nei giocatori stessi.

«Un incarico che mi stimola – il pensiero invece di Pogliani -. E’ la prima volta che mi capita di salire su un treno in corsa e forse anche per questo mi sento ancor più motivato. Oggi, poi, quando ho rivisto la maglia e personaggi che hanno fatto la storia del Legnano calcio (riferimento ad Aldo Capocci, ndr), mi sono emozionato. So che c’è da lavorare, cercheremo di sbagliare il meno possibile. Ma la volontà di potenziare la squadra, senza toccare alcun giocatore, esprime da sè le buone intenzioni della società».

Domenica 14, il calcio lilla riparte dal confronto con la Castellanzese. Si tornerà a giocare al “Mari” su un campo rizollato. Giovanni Munafò ha ringraziato la Caronnese per l’ospitalità di questi mesi  e annunciato una festa per i 100 anni dall’inaugurazione dello stadio: «E’ stato un disagio ma l’abbiamo fatto per la città e la disputa del Palio – la conclusione del presidente lilla -. Adesso, torniamo a casa su un terreno non ancora perfetto, che ha bisogno di altre cure e che ci auguriamo sia davvero a posto per il girone di ritorno».

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 09 Novembre 2021
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