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Consiglio comunale: dal ritorno del pubblico in sala un altro segnale della ripresa a Legnano

Nonostante l'attesa del ritorno alla normalità anche in aula consiliare, soltanto un manipolo di legnanesi, quasi tutti direttamente impegnati in politica, ha accolto l'invito a presenziare alla seduta. Esondazioni, festa dello Sport e incarichi dirigenziali, i temi nella prima parte della serata

consiglio comunale con il pubblico a Legnano

Ore 21.09 di martedì 26 ottobre. Inizia la seduta del consiglio comunale di Legnano tornato di nuovo con la presenza del pubblico. 22 i cittadini che si sono prenotati, per i 35 posti disponibili, a questo appuntamento ulteriore segnale di una ripresa in città, non solo a livello politico. Il numero ridotto delle presenze, quasi tutte di addetti ai lavori, toglie però quel senso di partecipazione alla attività comunale che avrebbe costituito il valore aggiunto della seduta.

Riunione consiliare con la ormai rituale serie di interrogazioni e mozioni. Prima parte tutta dedicata alle interrogazioni, scivolate oltre il consueto tempo fino alle 23, soprattutto per l’intervento di oltre mezz’ora di Francesco Toia (Lista Toia) su un tema delicato, quello della trasparenza negli incarichi dirigenziali.

Esondazioni fluviali e fognarie – Quattro le interrogazioni da Forza Italia, Lista Toia e Lega Salvini Premier sull’esito dei confronti con Cap Holding e sulla sua attivazione per evitare in futuro analoghi disagi alla cittadinanza

Dall’assessore Marco Bianchi la manifestazione di una “volontà per giungere a soluzioni che evitino altri simili fenomeni. Cap Holding sta studiando un progetto per creare uno sfioratore sull’Olona in zona via Ratti – via Branca. Si creerebbe così una via di sfogo dell’Olonella, il ramo del fiume che provoca i maggiori disagi.  Cap Holindg ha intensificato strumenti per individuare le aree più critiche e ha  individuato quella che da via Pontida porta a fino a Castellanza come la principale da attenzionare per portate d’acqua esagerate”.

Il sindaco Lorenzo Radice ha risposto sulla polizza assicurativa attivata per eventi di questo genere: “Sono pervenute due richieste di risarcimento da automobilisti per danni alle loro vetture. La Polizia di Locale, da parte sua, ha registrato 21 istanze di risarcimento da privati e 8 da attività commerciali, Valore complessivo dei danni, 138 mila euro. A Cap Holding è pervenuta invece una richiesta da una attività commerciale”.

Insoddisfatti Letterio Munafò (Forza Italia), Francesco Toia (Lista Toia), Carolina Toia e Daniela Laffusa (Lega Salvini Premier). In maniera diversa ma univoca, la loro delusione per risposte che non portano alcuna novità considerevole rispetto quanto già appreso in altre occasioni, ma anche la convinzione che non sia mai stata attuata la necessaria prevenzione, nonostante prima del 19 settembre sia successe analoghe esondazioni dall’Olona e dalla fognatura.

Festa dello Sport – Dalla Lega Salvini Premier la richiesta di informazioni sul suo annullamento e sul rinvio a giugno 2022, anzichè a settembre 2022.

Nella risposta, l’assessore Guido Bragato ha fatto riferimento a difficoltà organizzative da parte della Associazione che riunisce le società sportive, legate anche alla impossibilità di assembramenti. Bragato ha però confermato la disponibilità da parte del Comune si fosse deciso di organizzare la Festa. “Sul prossimo anno, nulla è ancora deciso – ha poi spiegato l’assessore- , ma si dovrà tenere conto delle esigenze diverse tra sport individuali e di squadra, con queste ultime che, rispetto alle prime, preferirebbero una data a giugno per poi partire con l’attività a settembre”.

Insoddisfatta Daniela Laffusa (Lega Salvini Premier): “Le società sportive – così la consigliera leghista – sono state trattate in maniera non adeguata. Anche la riposta dell’assessore non offre chiarezza completamente sull’annullamento della festa e sui suoi futuri sviluppi nel nuovo anno”.

Nucleo valutativo  – Francesco Toia (Lista Toia) è stato l’assoluto protagonista di un intervento fiume criticando, con argomentazioni frutto di un sicuro studio della materia, la decisione dell’amministrazione di affidare un incarico dirigenziale in ambito di Opere Pubbliche a una candidata che, secondo il Nucleo Valutativo, avrebbe “una valutazione decisamente inferiore rispetto ad almeno ad altri due”. Nei 30 minuti avuti a disposizione, avendo presentato dieci interrogazioni sulla questione, Toia ha manifestato più di una perplessità su una decisione sindacale che non avrebbe tenuto in considerazione tutti requisiti contenuti nel bando. Critiche che hanno agitato l’assemblea (ma anche il pubblico, tra pro e contro alla esposizione del consigliere), per un dubbio di legittimità sulla assegnazione dell’incarico.

“Le polemiche contano zero, importanti sono i fatti – la replica del sindaco Radice nel difendere la scelta fatta -. Con questa professionista abbiamo già preparato un piano triennale delle opere pubbliche come mai accaduto in un recente passato, sono iniziati lavori importanti per la quotidianità dei legnanesi, che ringrazio per sopportare i disagi di alcuni cantieri, e altri progetti sono pronti per essere varati”.

Prossima seduta, martedì 2 novembre, alle 20,30.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Ottobre 2021
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