Quantcast

Giovani a Legnano: «Oltre alla Consulta serve il coinvolgimento del consiglio comunale»

E' lo spirito della mozione congiunta sugli indirizzi della Consulta Giovani che sarà discussa in consiglio comunale il 26 ottobre. Il documento porta la firma del consigliere del Pd, Luca Benetti, e del consigliere di minoranza Franco Brumana. Il consiglio comunale aperto di nuovo al pubblico

Generica 2020

Torna il consiglio comunale di Legnano e dopo quasi due anni sarà ammesso anche il pubblico.  La seduta del 26 ottobre 2021 si svolgerà in presenza mentre la seduta del 2 novembre 2021 in forma mista. Sarà possibile assistere a entrambe le riunioni per un massimo di 35 persone con prenotazione, scrivendo all’’indirizzo mail: segreteria.generale@legnano.org entro le ore 12 di martedì 26 ottobre 2021, ed entro le ore 12 di martedì 2 novembre. L’accesso a Palazzo Malinverni sarà consentito solo previa verifica della Certificazione verde COVID-19.

Tra i 40 punti all’ordine del giorno rientra la mozione congiunta sugli indirizzi di politica giovanile comunale firmata dal consigliere comunale di minoranza Franco Brumana e dal consigliere con  delega alle politiche giovanile, Luca Benetti, frutto di un approfondito confronto tra i due politici che, pur essendo seduti su banchi opposti, hanno lavorato insieme «per la sensibilità di entrambi verso la questione giovanile».

A Legnano si lavora per creare la Consulta Giovani con associazioni, manieri e studenti

«La mozione – commenta il consigliere Brumana in un post pubblicato su facebook – ha contenuti molto innovativi, sui quali sicuramente il mio interlocutore (Benetti ndr) si è impegnato per farli comprendere e condividere dal resto della maggioranza che governa la città. Mi sento in dovere di ringraziarlo e di dimostrargli soddisfazione per la reciproca collaborazione su un tema così importante. La mozione si accompagnerà all’istituzione della Consulta giovanile mediante un apposito regolamento, che dopo la presentazione iniziale è stato modificato notevolmente, recependo proposte di modifica al fine di rendere questo organismo il più rappresentativo possibile delle varie realtà giovanili cittadine». L’auspicio di Brumana è che  che la mozione venga votata all’unanimità dai consiglieri comunali: «Sarebbe il miglior viatico per affrontare seriamente ed efficacemente la questione giovanile nella nostra città», conclude il consigliere.

«L’attenzione verso la questione giovanile deve permeare tutta l’attività consiliare, non solo la consulta». Questo è lo spirito della mozione  che sarà messa ai voti nel prossimo consiglio comunale. In particolare si chiede che la consulta venga affiancata da un gruppo di lavoro aperto ai Consiglieri Comunali e agli esperti o ad una commissione speciale, dalla ricerca di dati e da un’indagine sulle varie realtà della condizione giovanile cittadina e dall’elaborazione di un manifesto di intenti sulla politica giovanile comunale, che venga tenuto in considerazione nelle attività che possono riguardare i giovani.

Di seguito il testo integrale.

MOZIONE DI INDIRIZZO
La condizione giovanile presente anche Legnano problemi di notevole rilevanza riguardanti la disoccupazione, l’occupazione inadeguata o sotto-retribuita, nonchè situazioni di inattività rispetto a impegni di studio o formazione professionale. L’Amministrazione Comunale deve affrontare la questione  promuovendo l’occupazione e quindi lo sviluppo economico della città, la formazione professionale e l’avvio al lavoro, l’aggregazione nella forma di elemento importante per il benessere dei giovani e di crescita educativa a la prevenzione dei comportamenti devianti in collaborazione con la scuola.

Per poter efficacemente interagire con il mondo giovanile e quindi adottare iniziative efficaci occorre stimolare la diretta partecipazione del giovani per rendere loro stessi protagonisti delle scelte che li riguardano. E’ inoltre necessario acquisire conoscenza delle esigenze di questo mondo e delle diverse anime che lo compongono nel senso di stili di vita, di linguaggi, di aspettative a di visioni.

La consulta giovanile potrà svolgere un ruolo rilevanti su questi temi, ma sarebbe insufficiente se l’Amministrazione Comunale si limitasse ad affidare a questo organismo la politica giovanile

Sarà necessario quindi improntare l’intera attività amministrativa alla considerazione del giovani o codificare questo proposito in un manifesto di intenti.

Si dovrà individuare un’articolazione del Consiglio Comunale che si dedichi alla politica giovanile comunale a che potrebbe consistere in una commissione speciale o meglio in un gruppo di lavoro informale che garantirebbe una maggiore agilità operativa.

Per conseguire risultati migliori occorrerà una seria ricerca di dati e di informazioni oltre a un’approfondita indagine, anche con incarichi esterni, sulle varie realtà della condizione giovanile legnanese,

Per queste ragioni, il Consiglio Comunale di Legnano
adotta l’indirizzo di considerare l’istituzione della Consulta del Giovani un primo passo importante, ma parziale, della complessiva politica giovanile comunale che deve essere affiancato:

– dalla costituzione di un gruppo di lavoro aperto ai Consiglieri Comunali e agli esperti o di una commissione speciale
– dalla ricerca di dati e da un’indagine sulle varie realtà della condizione giovanile cittadina
– dall’elaborazione di un manifesto di intenti sulla politica giovanile comunale, che venga tenuto in considerazione nelle attività che possono riguardare l giovani.

Inoltre impegna l’Amministrazione Comunale ad attenersi all’indirizzo sopra espresso
FRANCO BRUMANA
LUCA BENETTI

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 20 Ottobre 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore